Lettura Contatore Acqua: Guida Facile

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Lettura del contatore dell'acqua: perché fare l'autolettura, come si legge e ogni quanto farla

Il conguaglio dell'acqua aggiunge una spesa extra a quelle consuete, ma può essere evitata imparando a fare la lettura del contatore dell'acqua. Sai come si legge il contatore dell'acqua?

La bolletta di conguaglio dell'acqua arriva dopo molto tempo e spesso stima consumi bassi, comportando un importo più alto del previsto (che spesso arriva in concomitanza alla bolletta della luce e/o alla bolletta del gas).

La soluzione arriva dalla lettura del contatore dell'acqua: se diventa una pratica abituale, infatti, permette di stabilire i consumi effettivi ed evita l'arrivo delle bollette di conguaglio.

Cos'è il conguaglio dell'acqua?

Il gestore del servizio idrico calcola i consumi del cliente tra una lettura del contatore e un'altra basandosi sul suo storico (consumi degli anni precedenti o consumo medio relativo a quella precisa tipologia di uso). Si tratta di una previsione. Il divario tra i consumi previsti e i consumi effettivi genera il cosiddetto conguaglio, vale un importo che si addebita o si accredita in base al fatto che i consumi reali siano stati rispettivamente superiori o inferiori alla stima.

leggere la bolletta acqua

Questo meccanismo di “compensazione” avviene principalmente perché il periodo tra una lettura e l'altra è lungo e/o la stima prevista risulta molto bassa rispetto ai consumi effettivi.

Perché è importante l'autolettura del contatore dell'acqua?

La lettura del contatore dell'acqua diventa uno strumento importante per evitare l'arrivo delle bollette di conguaglio e quindi il sovraccaricamento di altre spese rispetto a quelle previste mese per mese.

Sostanzialmente, comunicando i consumi effettivi al gestore, si può pagare soltanto quello che si consuma effettivamente. Non ci sarà nessuna stima o previsione.

Sai che puoi risparmiare anche con le bollette di luce e gas? L'autolettura del contatore dell'acqua evita l'arrivo del conguaglio, pesando meno nella gestione del familiare. In realtà è possibile risparmiare anche con le bollette di luce e gas semplicemente procedendo con il confronto offerte luce e gas dei vari fornitori del mercato libero.

Come fare la lettura del contatore dell'acqua

Fare l'autolettura del contatore dell'acqua non è difficile se si conoscono le differenze tra i vari modelli e si sa come si fa la lettura (cioè come si legge il contatore dell'acqua).

Il modello del contatore cambia in base al periodo in cui è stato installato, andando dai contatori a lancette più datati (contatori a 4 lancette nere con 3 o 4 lancette rosse e contatori a 3 lancette nere e 3 o 4 lancette rosse) ai contatori con rulli numeratori più moderni.

Il contatore a lancette è caratterizzato da orologi piccoli in cui ci sono delle lancette che segnano i numeri (colore nero per le cifre intere e colore rosso per i decimali). Come fare la lettura dell'acqua in questo caso? A indicare la lettura del contatore dell'acqua sono i numeri neri, cioè quelli interi: basta segnare ciascun numero in senso orario (x1000 mc, x100 mc, x10 mc e x1 mc). Se per esempio durante la lettura del contatore dell'acqua una lancetta si trova a metà tra due numeri (es. 3 e 4) allora bisogna prendere in riferimento il numero più basso (in questo caso 3). La lettura del contatore acqua a 3 lancette nere e 3 o 4 lancette rosse e la lettura del contatore acqua a 3 o 4 lancette rosse e 4 nere si eseguono alla stessa maniera.

Essendo più moderno, l'interpretazione del contatore a lettura diretta risulta più facile rispetto a come si legge un vecchio contatore dell'acqua: i rulli numeratori che scorrono indicano i metri cubi consumati mentre le lancette rosse corrispondono ai numeri decimali. Quali numeri si leggono sul contatore dell'acqua? In questo caso l'autolettura del contatore richiede la comunicazione dei numeri interi (andando da sinistra verso destra). Nel caso in cui la cifra del rullo non dovesse risultare allineata allora occorre indicare il numero più basso.

In realtà, anche se i contatori a lancette e i contatori a lettura diretta sono tra i modelli più comuni, alcuni gestori si stanno orientando su contatori più evoluti in cui la lettura digitale del contatore acqua nuovo è semplice e intuitiva o vengono supportati da un apparecchio di telelettura capace di comunicare autonomamente i consumi lanciando un segnale attraverso un emettitore radio.

Cosa fare se non si riesce a fare la lettura del contatore acqua di vecchio tipo? L'autolettura del contatore dell'acqua potrebbe diventare difficoltosa se il contatore è illeggibile o danneggiato (es. ghiacciato). In questo caso è possibile contattare il gestore in modo da chiedere la sostituzione del dispositivo.

Come usare la lettura del contatore per verificare di eventuali perdite idriche

Il contatore dell'acqua e la lettura dei metri cubi consumati non servono soltanto ad allineare i consumi alla bolletta, ma permettono anche di controllare se ci sono eventuali perdite idriche dall'impianto.

Per procedere con il test per misurare le perdite idriche è sufficiente procedere con la lettura del contatore, non usare l'acqua per 60 minuti e tornare a controllare il contatore.

Se i numeri indicati dal contatore sono gli stessi, quasi sicuramente non ci sono perdite nell'impianto domestico (anche se è sempre meglio replicare il test prolungando il periodo di non utilizzo dell'acqua).

Qualora i numeri fossero cambiati allora occorre procedere con un controllo ulteriore, cioè chiudendo le valvole sia di intercettazione acqua che di un eventuale impianto di irrigazione esterno e ripetendo il test (autolettura, non utilizzo dell'acqua per 60 minuti e nuova autolettura). Se non è cambiato nulla, molto probabilmente c'è un problema che non riguarda quelle specifiche tubazioni (e quindi occorre procedere con il rilevamento della perdita); se i numeri del contatore sono cambiati nonostante il mancato utilizzo dell'acqua e la chiusura delle valvole, potrebbe esserci una perdita nell'impianto (e quindi bisogna richiedere un intervento professionale).

Oltre a indicare un'eventuale perdita di acqua, l'autolettura consente di quantificare la perdita idrica semplicemente segnando il numero durante la finestra di non utilizzo dell'acqua (cioè quando i rubinetti sono chiusi).

Sai che puoi fare anche l'autolettura del contatore luce e gas? Le ragioni che spingono verso l'autolettura contatore luce e gas sono le stesse elencate per la lettura del contatore dell'acqua: consumi stimati troppo bassi in fattura e arrivo di bollette di conguaglio. Questo vale anche per quei dispositivi elettronici della luce che permettono la telegestione; mentre la maggior parte dei contatori del gas ancora di tipo meccanico. Anche in questo caso occorre prendere nota dei numeri del consumo o dei consumi a fasce se disponibili e comunicare l'autolettura luce o l'autolettura gas al fornitore tramite numero verde, indirizzo mail, sms o fax.

Lettura contatore dell'acqua: ogni quanto va fatta?

La maggior parte dei fornitori procede con due letture del contatore all'anno, ma prevede l'invio di quattro fatture: due basate su consumi reali e due basate su consumi previsionali (storico dell'utenza o consumo medio relativo a quella precisa tipologia di uso).

Se si desidera riuscire ad avere bollette corrispondenti ai consumi reali bisogna sapere quando fare la lettura del contatore dell'acqua. L'autolettura va fatta ogni tre mesi (cioè tra una fattura e l'altra): fine marzo e inizio aprile; fine giugno e inizio luglio; fine settembre e inizio ottobre; fine dicembre e inizio gennaio.

Esistono casi in cui la lettura viene fatta ogni tre mesi ma la bolletta arriva mensilmente (consumi compresi tra 1.000 e 6.000 metri cubi annui) e casi in cui la lettura e la fattura si verificano ogni mese (superiori a 6000 metri cubi all'anno).

Quando e come comunicare l'autolettura del contatore dell'acqua?

La lettura dell'acqua va fornita nella finestra temporale indicata all'interno della bolletta, altrimenti diventa inutile ai fini del conteggio dei consumi e quindi della bolletta. Se si supera il periodo indicato allora è sempre possibile fornire l'autolettura, ma non c'è garanzia che i consumi vengano utilizzati per il calcolo della fatturazione.

L'autolettura va inviata al gestore sfruttando uno dei canali o dei recapiti indicati nella bolletta dell'acqua: telefono, messaggio, live chat, sportello online o sportello fisico.

L'importanza del codice cliente. La lettura del contatore del gas deve essere accompagnata dal codice cliente rintracciabile sulla bolletta in modo da garantire l'identificazione da parte del gestore.

Cosa succede se non si fa l'autolettura?

La lettura del contatore dell'acqua fa coincidere i consumi reali con l'importo in bolletta (e come abbiamo già visto permette di verificare eventuali perdite idriche), altrimenti è necessario aspettare la lettura da parte del gestore.

L'Autorità ARERA stabilisce l'obbligo da parte del gestore del servizio idrico di procedere alla lettura del contatore almeno due volte l'anno. L'obiettivo è ridurre la forbice tra consumi reali e consumi previsti.

Nel caso in cui la lettura del contatore del cliente non sia andata a buon fine (es. assenza del proprietario e impossibilità di raggiungere il contatore) allora il gestore deve tentare altre due volte consecutive. In ultimo, ma non per importanza, l'ARERA ha demandato ai gestori l'obbligo di assicurare sia l'installazione che il corretto funzionamento del contatore.

Guide utili per la Gestione delle Utenze