Mi hanno Staccato la Luce: cosa devo fare?

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Mi hanno staccato la luce, cosa devo fare?

Sei rimasto senza corrente in casa e non sai il motivo? Ti stai chiedendo come fare per riattivarla? Il procedente proprietario dell'immobile che hai appena acquistato è un moroso? Non preoccuparti, in questo articolo troverai tutte le risposte che cerchi.

Perché mi hanno staccato la corrente?

I motivi per cui può avvenire un distacco della corrente sono diversi e li esamineremo tutti nel corso di questo articolo. Un fornitore, dando il giusto preavviso al cliente, può decidere di sospendere la fornitura di luce e/o gas nelle seguenti situazioni:

  • Il cliente non ha pagato in tempo la bolletta;
  • Il contatore scatta sempre perché è depotenziato;
  • C'è bisogno di effettuare interventi di manutenzione;

I consigli di Selectra per non farsi staccare la corrente! Noi di Selectra vogliamo darti qualche suggerimento utile per affrontare i prezzi vertiginosi delle bollette luce e gas.
 Se non riesci a pagare le bollette, ricorda che puoi confrontare le offerte e passare ad un fornitore più economico. Contattaci allo 02.829.580.99 per ricevere il supporto di un esperto energia (servizio gratuito) e effettuare un cambio fornitore.
 Contattando il servizio clienti del tuo fornitore, richiedi la rateizzazione della tua bolletta. Questo ti consentirà di pagare l'intero importo in più soluzioni e di dare maggiore respiro al tuo portafoglio!
 Sai che i maggiori fornitori luce e gas prevedono le bollette digitali? Salutando per sempre le bollette cartacee, non avrai più il problema del ritardo nella consegna della bolletta. Per richiedere le bollette web, ti basterà contattare il servizio clienti del tuo fornitore o accedere alla tua area clienti;
 Non hai pagato la bolletta per semplice dimenticanza? La soluzione potrebbe essere attivare un'offerta luce con domiciliazione bancaria.

SOS Bolletta non pagata

Se l'utente non ha pagato delle bollette, il fornitore ha il diritto di staccare la corrente, ma deve farlo con un preavviso. Nel 2013 l'Autorità ha stabilito, infatti, che l'interruzione della fornitura non può avvenire senza preavviso. Solitamente il fornitore invia una prima comunicazione per il sollecito del pagamento seguita obbligatoriamente da una raccomandata in cui si comunicano all'utente il termine ultimo per effettuare il pagamento e i recapiti (numero di fax o indirizzo mail) per comunicare l'avvenuto pagamento al fornitore. Il termine ultimo per pagare la bolletta è:

  • Superiore a 20 giorni dall'emissione della raccomandata;
  • Superiore a 15 giorni dall'invio della raccomandata.

Alla scadenza del termine ultimo il fornitore invia al distributore la richiesta di sospensione dell'utenza. Quando è presente un contatore elettronico l'interruzione dell'energia è anticipata da un depotenziamento del contatore. Ciò è possibile perché i moderni contatori elettronici sono attivabili da remoto e hanno resa superflua la visita a domicilio di un tecnico per tutte le operazioni come depotenziamento, sospensione e riattivazione.
Se questo è il motivo per cui ti hanno staccato la corrente, non preoccuparti. Può succedere a tutti di dimenticarsi un pagamento o di non ricevere in tempo la bolletta cartacea. In questo caso, cerca di saldare la morosità il prima possibile o richiedi la rateizzazione della bolletta.

mi hanno staccato la corrente

Come riattivare la corrente staccata?

Il contatore scatta sempre? E' depotenziato

Il depotenziamento consiste nella diminuzione della potenza che puoi assorbire dalla rete, diminuendo la tua disponibilità fino ad un limite massimo pari al 15% dei kW in contratto. Quando questo accade sul display del contatore puoi visualizzare l'indicazione del depotenziamento.
Facciamo un esempio concreto. Nel caso di una comune utenza domestica con 3,3 kW, la potenza sarà abbassata fino a 500 W. In questo modo è consentito un utilizzo minimo dell'elettricità, sufficiente a mantenere acceso un solo elettrodomestico come il frigorifero. Appena si accende un altro apparecchio elettrico il contatore scatta, non consentendo il prelievo di ulteriore corrente.

Il contatore scatta sempre ma hai pagato regolarmente le bollette? Allora significa che hai bisogno di aumentare la potenza del tuo contatore, e ad esempio passare da 3 kW a 4,5 kW Contatta il Servizio Clienti del tuo fornitore e richiedi un aumento della potenza del contatore.

Occorrono forse interventi di manutenzione al tuo contatore?

Se le bollette sono state tutte pagate secondo i tempi prestabiliti, può accadere che il distacco del contatore possa derivare da interventi di manutenzione straordinaria al tuo apparecchio. Anche in questo caso, però, l'Autorità ha stabilito l'obbligo di preavviso prima del distacco per manutenzione. Questo per fare in modo che nessun cliente si ritrovi senza corrente da un giorno all'altro. Nella comunicazione di preavviso, dovrà necessariamente essere specificato il giorno e l'ora in cui verranno svolti gli interventi di manutenzione. Più nello specifico, il fornitore è obbligato a mandare un preavviso:

  • In caso di emergenze, almeno 24 ore prima;
  • Per tutti gli altri casi, almeno 3 giorni prima.

Ho diritto a un rimborso se il distacco del contatore avviene senza preavviso? Assolutamente sì. Il cliente che non ha ricevuto un preavviso di distacco della luce o del gas, può richiedere un risarcimento solo dopo aver però saldato la sua morosità. Nel caso di mancato preavviso, l'Autorità prevede un risarcimento di €20 al cliente. Nel caso in cui, però, il fornitore abbia inviato il sollecito, ma a causa di un errore del servizio postale, non arriva a destinazione, il cliente non potrà richiedere il risarcimento.

Dopo quanto avviene il distacco della corrente?

Con il contatore depotenziato, se il conto delle bollette non viene saldato, l'utenza elettrica viene sospesa dopo 15 giorni.

Il fornitore non può mandare la richiesta per il distacco prima di 3 giorni lavorativi dalla data di scadenza del pagamento indicata nella raccomandata. A volte questo avviene anche a distanza di mesi, per questo ti consigliamo di conservare sempre le ricevute delle bollette pagate per contestare eventuali errori. Nel caso in cui tu abbia un unico fornitore per le utenze di luce e gas, non è possibile sospendere la fornitura per la quale non sei moroso. Quindi se la bolletta non pagata è relativa alla corrente, il fornitore non può sospendere l'utenza del gas.

contatore moroso Ma la sospensione di corrente elettrica può avvenire sempre? La risposta è no.

La sospensione non può avvenire nei giorni festivi e per i clienti considerati "non disalimentabili", ossia quei clienti in gravi condizioni di salute o che svolgono funzioni di pubblica utilità. Qualora fosse in corso un reclamo relativo ad un conguaglio o ad un importo della bolletta anomalo, il fornitore prima di poter disattivare l'utenza deve rispondere al reclamo scritto dell'utente.

Cosa devo fare per riattivare la corrente?

Per riattivare la corrente la prima cosa da fare è pagare la somma dovuta al fornitore.

Una volta saldata la morosità, devi immediatamente comunicare al tuo fornitore l'avvenuto pagamento in modo tale da riavere la corrente nel minor tempo possibile. Le modalità a disposizione per inviare la comunicazione sono indicate nel sollecito di pagamento e nella raccomandata. Una volta ricevuta la comunicazione dell'avvenuto pagamento, il fornitore avvisa il distributore locale il giorno stesso o quello seguente al più tardi. Il distributore a sua volta ha 24 ore di tempo per riattivare la corrente.

Dopo quanto tempo deve essere riattivata la corrente? La corrente deve essere riattivata al massimo entro 2 giorni dall'invio della comunicazione dell'avvenuto pagamento al fornitore.

La corrente è staccata ma il vecchio inquilino è moroso

In caso di trasloco a volte capita di ritrovarsi senza energia elettrica nella nuova abitazione poiché è stata sospesa per morosità. Se il vecchio inquilino è andato via senza pagare le ultime bollette a lui intestate ti consigliamo di contattare il fornitore con cui l'inquilino moroso aveva il contratto e richiedere una voltura. Non sei tenuto a pagare i debiti del precedente inquilino ed il fornitore non può rifiutarsi di riattivare l'utenza a tuo nome. Per effettuare la voltura sono necessari i dati anagrafici del precedente inquilino (nome, cognome e codice fiscale) e i dati dell'utenza: l'indirizzo e il codice POD per l'elettricità, il codice PDR per il gas. Se non hai a disposizione una bolletta scopri dove trovare il POD sul contatore e come reperire il PDR.
Nel caso in cui tu non sappia chi sia il fornitore ci sono due modi per scoprirlo:

  • Inviare un fax al distributore locale con la richiesta.
  • Inviare una richiesta scritta allo Sportello del Consumatore, compilando il modulo per la richiesta del nominativo del fornitore da spedire:
    1. Via posta: Sportello per il consumatore di energia c/o Acquirente Unico Spa Richiesta informazioni Via Guidubaldo del Monte, 45 00197 Roma;
    2. Tramite fax: Numero Verde gratuito 800.166.654.

Le bollette sono rateizzabili anche dopo la scadenza

A fronte della grande crescita di morosità, a maggio del 2015 l'Autorità ha stabilito nuove norme per evitare la sospensione dell'utenza se il cliente non ha ricevuto la comunicazione in tempo utile per effettuare il pagamento. La rateizzazione delle bollette oggi può essere richiesta anche dopo la loro scadenza. Per i clienti del servizio tutelato, la richiesta di rateizzazione potrà essere inviata anche entro i 10 giorni successivi alla data ultima per il pagamento. Il fornitore è obbligato ad accettare la rateizzazione nel caso di bollette di conguaglio o di addebiti relativi a consumi non registrati dovuti a malfunzionamento del contatore.

Vuoi rateizzare la tua bolletta? Sulla tua ultima bolletta trovi tutte le informazioni relative alla sua rateizzazione. Puoi scoprire ad esempio se la tua bolletta è rateizzabile o meno. Ricorda che nel mercato libero, è il fornitore a decidere le modalità di rateizzazione, quindi per qualsiasi dubbio o chiarimento, contatta il Numero Verde del tuo fornitore di riferimento.

I contatti per inviare il pagamento con corrente staccata

Nella tabella sottostante sono indicati i numeri di fax dei principali fornitori per inviare la comunicazione dell'effettuato pagamento in caso di morosità. Nella diffida per morosità ricevuta dal fornitore, troverai comunque tutti i contatti a cui inviare la comunicazione di pagamento. 

Numero Verde dei principali fornitori per comunicare l'avvenuto pagamento
FORNITORE CONTATTI
Numero di fax Enel Servizio Elettrico Nazionale 800.900.150
Numero di fax Enel Energia 800.903.727
Numero verde Eni Plenitude 800.900.700
Numero di fax Iren 011.07.03.509
Numero verde Engie 800.422.422
Numero verde Acea Energia 800.383.383
Numero verde A2A Energia 800.199.855 (da telefono fisso)
02.82.841.510 (da cellulare)

Domande frequenti sul distacco del contatore

La risposta è sì. Il fornitore, dando il giusto preavviso, può procedere al distacco della corrente in caso di mancato pagamento della bolletta.

Il fornitore non può staccare la corrente in 3 situazioni:
1. Non ha dato un preavviso all'utente;
2. Durante i giorni festivi e prefestivi;
3. A tutti gli utenti definiti non disalimentabili.

Sul contatore della luce sono presente due spie rosse che mostrano il funzionamento dell'apparecchio. Quando lampeggiano, non c'è da preoccuparsi. Tutto sta andando nel verso giusto. Se invece sono fisse, vuol dire che non c'è consumo elettrico da almeno 20 minuti.

Se paghi la bolletta dai 7 ai 15 giorni di ritardo, oltre al prezzo stabilito dal tuo contratto sarai chiamato a pagare i cosiddetti interessi di mora, che vengono calcolati anche sulla base dei giorni di ritardo del pagamento. Scaduto il termine indicato sulla diffida inviata dal fornitore, quest'ultimo passerà automaticamente alla sospensione della fornitura per morosità.

Guide utili per la Gestione delle Utenze