Contatore 2G: Come Riconoscerlo e Richiederlo
I Contatori 2G o Smart Meter, nonché contatori intelligenti di seconda generazione, sono dei misuratori che consentono il monitoraggio in tempo reale dei consumi di energia elettrica e gas. Questo permette ai consumatori di ponderare i loro consumi e di risparmiare sul costo in bolletta.
Contatori 2G: Cosa sono e quali sono i vantaggi?
Gli smart meter, denominati anche contatori intelligenti per la loro capacità di registrare un monitoraggio intelligente dei dati di consumo di energia e gas, sono per l'appunto dei dispositivi che permettono di tenere sotto controllo i propri consumi in modo rapido ed economico. Questi misuratori rappresentano, dunque, un punto di forza sia per le società di distribuzione, che per gli stessi consumatori, che possono constatare in tempo reale quale sia il loro livello di dispendio energetico. Il processo posto alla base dei contatori 2G, nonché lo smart metering, da cui prendono il nome, è stato ideato come misura di potenziamento dell'efficienza energetica, con la promessa di raggiungere precisi obiettivi di miglioramento entro il 2030.
Alcuni dei vantaggi di un contatore 2G per i consumatori sono quindi:
- Lettura del contatore interattiva e veloce;
- Maggiore efficienza energetica e dunque, maggiore salvaguardia dell'ambiente;
- Possibilità di risparmio in bolletta tramite il miglioramento dei propri consumi;
- Fatturazione più precisa e calcolata in base a consumi reali.
Al tempo stesso, il monitoraggio in tempo reale degli impianti e dei consumi di energia elettrica può rappresentare un vantaggio non da poco anche per gli stessi operatori nazionali, che saranno così in grado di intervenire tempestivamente in caso di malfunzionamenti o problematiche alle reti locali.
Come funziona uno Smart Meter?
Il processo che regola un contatore di seconda generazione è molto semplice: il dispositivo registra in memoria la quantità di consumi effettuati ogni giorno in diverse ore della giornata, il tutto grazie a un protocollo insito nello stesso apparecchio. I dati vengono poi inviati alle società di distribuzione che, a loro volta, si occuperanno di mandare l'intero materiale alle società di vendita. Quest'ultime, oltre ad analizzare i dati raccolti, potranno decidere se attuare strategie pensate appositamente per i clienti del mercato libero. Per il trasferimento dei dati, che avviene tramite un flusso di informazioni bidirezionale, gli smart meter utilizzano una particolare tecnica di comunicazione, ovvero la PLC (Power Line Communication). Tale sistema consente la trasmissione di dati in modo completo e veloce tramite linee elettriche specifiche.
Cosa si intende per telelettura del contatore? La telelettura è il metodo che consente la lettura automatica dei dati di consumo di un contatore, che, una volta aggiornati ed elaborati, vengono inviati direttamente alle società di distribuzione. Questo comporta un maggiore controllo delle proprie spese, così come una riduzione notevole dei costi di lettura.
Come avviene la sostituzione dal vecchio al nuovo contatore?
Sostituire il vecchio contatore con uno nuovo di seconda generazione è obbligatorio per legge. Pertanto se hai ricevuto una lettera dal distributore della tua zona, sì, è arrivato il momento di sostituire il contatore. All'interno della lettera da recapitare al cliente dovrà essere specificata la data dell'appuntamento con un tecnico specializzato, che si occuperà della sostituzione del vecchio contatore con uno di seconda generazione. Il giorno dell'appuntamento dovrà essere comunicato al cliente dai 10 ai 5 giorni prima, in modo che quest'ultimo possa organizzare i suoi impegni, al fine di essere in casa nella data stabilita. Infatti, uno dei requisiti fondamentali per la sostituzione concerne la presenza nell'immobile dell'intestatario in persona o di un suo delegato, che sarà chiamato a firmare tutta la modulistica necessaria ai fini dell'operazione.
Nel caso di imprevisti o problemi inerenti al giorno prestabilito, il cliente potrà modificare la data e sceglierne una a lui più comoda, considerando che l'operazione richiederà al massimo 2 ore di tempo, in cui verrà interrotta la fornitura di energia elettrica o gas. Per essere certi che alla porta ci sia realmente il tecnico atteso, questo dovrà presentare al cliente un tesserino di riconoscimento, fondamentale per evitare truffe o spiacevoli eventi. Di seguito trovi una tabella riassuntiva che ricapitola le fasi principali del processo di sostituzione.
Fasi della sostituzione del contatore | |
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Invio lettera di sostituzione | Il cliente riceverà una lettera in cui sarà informato della data e dell'ora esatta in cui avverrà la sostituzione del contatore. |
Sostituzione del dispositivo a opera di un tecnico specializzato | Un tecnico specializzato, dotato di un tesserino di riconoscimento identificativo, si occuperà della sostituzione del contatore, con annessa sospensione momentanea della fornitura. |
Installazione del contatore 2G | Segue l'installazione del nuovo dispositivo intelligente, che verrà riprogrammato con gli stessi dati del precedente contratto. |
Firma della modulistica e rilascio del manuale d'istruzioni del contatore | A termine dell'operazione, l'intestatario del contratto o un suo delegato saranno chiamati a firmare una modulistica specifica. |
Passaggio al contatore 2G: tutti i dubbi
Quando si parla di concetti come sostituzione del contatore, contatore 2G, passaggio agli smart meter, molte sono le perplessità che possono nascere nel cliente, che si trova spaesato e con poche informazioni in mano. Per tale motivo, abbiamo deciso di racchiudere in questa guida alcune dei dubbi più ricorrenti sull'argomento.
Posso rifiutarmi di sostituire il vecchio contatore?
La risposta è no. La necessità di sostituzione dei vecchi contatori elettronici con nuovi dispositivi intelligenti e l'esigenza di renderlo un processo obbligatorio, deriva dal bisogno di soddisfare, per tutti i distributori locali, il Decreto Legislativo 102/2014 relativo all'efficienza energetica. Grazie agli smart meter, o contatori 2G, è infatti possibile tenere sotto controllo i propri consumi di energia e gas, in modo da lavorare sull'efficienza energetica e tutelare l'ambiente circostante.
Quanto costa passare al contatore 2G?
La sostituzione non prevede alcun costo. Il passaggio dal vecchio al nuovo contatore è un'operazione completamente a titolo gratuito. Il tecnico chiamato a installare il nuovo dispositivo non chiederà nessun costo al cliente finale, che dovrà invece diffidare da chiunque cerchi di estorcergli denaro per l'installazione del contatore.
Appuntamento per la sostituzione fissato ma io non sono in casa: cosa faccio?
Se ti trovi nella situazione sopradescritta, non preoccuparti, perché è possibile modificare la data dell'appuntamento per la sostituzione. Se nel giorno fissato non potrà essere presente in casa né l'intestatario del contratto né un suo delegato, ti basterà contattare il numero verde del distributore della tua zona e modificare la data entro 48 ore dal giorno stabilito.
Il passaggio a uno smart meter presuppone cambiamenti nel contratto con il fornitore?
Assolutamente no. La sostituzione del vecchio contatore e il passaggio a uno smart meter non presuppone alcun cambiamento nel tuo contratto di fornitura. La sostituzione è infatti un'operazione gestita dal distributore locale, mentre il contratto che hai sottoscritto riguarda unicamente il fornitore da te scelto perché più incline alle tue esigenze.
Chi stabilisce se il contatore deve essere sostituito?
Le società di distribuzione decidono quando il contatore deve essere sostituito. Come anticipato, il passaggio dal vecchio contatore a uno smart meter è obbligatorio; questo porta alla necessità, per i distributori locali, di redigere un piano di sostituzione che intervenga su tutte le aree territoriali di loro interesse e di comunicare in modo tempestivo a ogni cliente il giorno e la data fissata per la sostituzione.
Quindi... perché un contatore smart meter conviene?
Installare uno smart meter all'interno del proprio immobile conviene dunque per diverse motivazioni; i contatori intelligenti consentono infatti al cliente finale di monitorare in tempo reale i suoi consumi, ricevere una bolletta basata non più sui consumi stimati bensì effettivi ed eseguire una lettura del dispositivo in modo semplice e immediato: il tutto, senza tralasciare il minor dispendio energetico che ne segue. Inoltre, sul mercato sono disponibili diverse offerte riservate esclusivamente a coloro che in casa possiedono un contatore 2G, il che renderà la scelta finale del cliente ancora più ricca e variegata. Vediamo insieme i dettagli di alcune offerte luce attualmente disponibili.
Nome offerta | Prezzo | Promo e Vantaggi |
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Enel Ore Free | Prezzo per 21/24 ore: 0,30 €/kWh | Offerta Luce, 3 ore gratis di energia, prezzo bloccato per 12 mesi. |
A2A Noi2 | Luce a prezzo fisso: 0,119 €/kWh Luce a prezzo variabile: 0,028 €/kWh | Offerta luce, 70% dei consumi di energia a prezzo fisso per 10 anni, il restante 30% a prezzo variabile. |
Hera Smart | Prezzo per 4 ore al giorno: 0.109 €/kWh Prezzo per le restanti ore del giorno: 0.218 €/kWh | Offerta luce, 4 ore di energia a un prezzo dimezzato e le ore le scegli direttamente tu. |
Per scoprire altre informazioni sulle offerte ti invitiamo a consultare le pagine ufficiali dei fornitori.
Che cos'è l'app Hera 2G? L'app Hera 2G è l'app dedicata a tutti i possessori di un contatore 2G che hanno sottoscritto un contratto luce e gas con il fornitore Hera. L'applicazione viene ideata per agevolare i singoli clienti nella lettura dei dati di consumo (kWh) del loro contatore 2G. L'app Hera 2G è disponibile sia per iOS che per Android ed è completamente gratuita.
Il piano di sostituzione di Areti, E-dstribuzione, Ireti, Inrete e Unareti
I principali distributori locali hanno stilato un piano di intervento per la sostituzione dei vecchi contatori e il passaggio agli smart meter. Ognuno di loro prevede un programma differenziato, con obiettivi e tempistiche differenti. Vediamo insieme di cosa si tratta.
DISTRIBUTORE | PIANO DI SOSTITUZIONE |
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ARETI | Il piano prevede: FASE DI INSTALLAZIONE MASSIVA (entro la fine 2025) + FASE DI GESTIONE DELL'UTENZA (dal 2026 al 2034) nei comuni di Roma e Formello. Le informazioni relative a data e orario in cui è prevista la sostituzione del contatore sono inserite all'interno dell'area clienti di ciascun utente. |
E-DISTRIBUZIONE | Il piano si prefigge di terminare le sostituzioni dei vecchi contatori entro la fine del 2024. Il giorno della sostituzione verrà comunicato con un anticipo di 5 giorni. |
IRETI | Il piano è composto da: PIANO DI SOSTITUZIONE PARMA + PIANO DI SOSTITUZIONE TORINO, suddividendo le regioni in base alle aree territoriali da trattare. Entrambe le zone vedranno la sostituzione dei contatori entro la fine del 2025. La lettera nominativa sarà recapitata al cliente 2 mesi prima della data prevista per la sostituzione. |
INRETE | Il piano massivo di sostituzione prende piede nel 2022 e prevede di porre fine al suo operato entro la fine del 2025 nelle città di Modena e Imola. La comunicazione dell'appuntamento avverrà dai 3 ai 7 giorni prima della data stessa, rilasciando un'affissione all'esterno della stessa abitazione. |
UNARETI | Piano massivo partito nel 2020, che in un solo anno ha portato alla sostituzione dei contatori in quasi tutto il territorio di Brescia. Dal 2022 sono interessati anche i comuni di Milano e Rozzano, la cui sostituzione terminerà nel 2025. La lettera di sostituzione verrà inviata al cliente da 1 a 3 mesi prima della data fissata. |
Cos'è uno Smart Meter Fotovoltaico?
Lo Smart Meter risulta indispensabile anche per il monitoraggio di un impianto fotovoltaico, grazie alla sua capacità di garantirne la massima efficienza nel tempo e alla possibilità di individuare in tempi rapidi eventuali guasti o malfunzionamenti dell'impianto. Questo porterà a una maggiore tutela ambientale, riducendo al massimo le emissioni di carbonio, ma anche a un'ingente diminuzione delle spese per la sostituzione o riparazione del sistema. È bene specificare che, al fine di ottenere il massimo risultato dal sistema, è fondamentale individuare la corretta posizione in cui inserire lo smart meter, nonché sul punto di alimentazione o sul ramo di consumo, in modo da consentirgli il perfetto monitoraggio dei dati. I costi per uno smart meter fotovoltaico si aggirano tra i 200 e i 600 euro, ma non è possibile fornirvi un dato preciso in quanto diversi sono i fattori che possono influenzarne la spesa finale, come la compatibilità, la qualità e le funzionalità. Oltre a questo, potrebbero essere aggiunti costi relativi all'installazione e alla gestione dello stesso dispositivo.
Gli Smart Meter in Italia
La grande diffusione tecnologica sta portando grandi cambiamenti anche nel settore dell'energia elettrica, permettendo così a milioni di italiani di contribuire alla salvaguardia dell'ambiente tramite la diminuzione delle emissioni di carbonio e l'incremento dell'efficienza energetica. Tutto questo grazie a dispositivi innovativi e sempre più al passo con i tempi. Nonostante fino a pochi anni fa gli smart meter fossero poco conosciuti, non tutti sapranno che l'Italia è stato il primo paese in Europa a introdurre questi dispositivi sul mercato, diffondendo nel 2001 gli smart meter di prima generazione, apparecchi innovativi che portavano con loro un sistema di telelettura e di telegestione, mai utilizzati fino a quel momento. Dal 2017, e in modo più assiduo negli ultimi anni, i più grandi distributori, come E-distribuzione, hanno iniziato la sostituzione capillare dei contatori di prima generazione con gli smart meter 2G, prevedendo di concludere gran parte del passaggio già entro il 2024.
Domande Frequenti sui Contatori 2G
Come leggere i contatori Smart Meter?
La lettura dei contatori 2G è semplice e intuitiva. Per farlo, ti basterà cliccare sul pulsante posizionato alla destra del display. Lo schermo tenderà a spegnersi dopo pochi secondi, ma non c'è alcun problema: spingi nuovamente il bottone e analizza i dati di tuo interesse. Troverai informazioni utili come:
- Potenza impegnata;
- Codice Cliente;
- Lettura in tempo reale;
- Data e Orario.
Quali sono i nuovi contatori Enel Energia?
I nuovi contatori Enel Energia sono dispositivi di seconda generazione che prendono il nome di Open Meter. E-distribuzione prevede la fine del passaggio dai contatori elettronici di prima generazione agli open meter entro il 2024, in modo da permettere a milioni di famiglie italiane di avere in casa apparecchi innovativi e funzionali, soprattutto in un'ottica di risparmio. Insito all'interno dei nuovi dispositivi intelligenti vi è un canale di comunicazione che consente la connessione con i sistemi domotici in casa, che prende il nome di Chain 2.
Quando verranno sostituiti i vecchi contatori Enel Energia?
Il passaggio dai vecchi ai nuovi contatori Enel Energia è già iniziato da qualche anno e attualmente circa il 50% delle famiglie italiane possiede un contatore open meter all'interno del suo immobile. Il passaggio sarà automatico e non prevedrà alcuno sforzo da parte degli utenti. Infatti, sarà il distributore a informare il cliente una volta aver stabilito il suo turno.
Quali sono i principali simboli di un contatore 2G Enel Energia?
Se in casa possiedi un contatore smart meter e sei curioso di conoscere il significato degli strani segni che prontamente compaiono sul display, in questa guida troverai la spiegazione di alcuni dei simboli più consueti che puoi trovare sullo schermo del tuo dispositivo Enel Energia:
- L1 testimonia il corretto funzionamento dell'apparecchio. Se in basso a sinistra trovi posizionata questa dicitura, puoi stare tranquillo, funziona tutto in modo perfetto!
- Se al posto di L1 trovi !, fai attenzione perché il dispositivo ti sta segnalando un guasto. Se il simbolo è accompagnato anche da calo di energia elettrica, contatta subito il distributore della tua zona, in questo caso E-distribuzione;
- Se sul display vedi comparire luci red rosse, non preoccuparti, perché simboleggiano semplicemente la corretta erogazione di energia elettrica;
- Sulla schermata puoi trovare anche il codice POD, nonché il punto di consegna di energia che viene identificato da 14 cifre;
- Un altro dato di riferimento utile è quello della potenza impegnata, ossia il valore della potenza definito nel contratto di fornitura ed è indicato in kW/h.