La Guida Completa per traslocare luce e gas: Costi, Tempi e Documenti utili

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INFO ATTIVAZIONI CONTATORE LUCE E GAS E VOLTURA

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Guida definitiva per il trasloco delle utenze luce e gas: ecco come attivare i contatori o fare la voltura.
Guida definitiva per il trasloco delle utenze luce e gas: ecco come attivare i contatori o fare la voltura.
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Voltura, Subentro, Allacciamento e Prima Attivazione: a cosa servono? In questa guida scopriamo come effettuare il trasloco delle utenze, quanto costa, i tempi previsti e chi chiamare.

Quando cambi casa può capitare di trovare il contatore spento oppure c'è bisogno di cambiare fornitore per sceglierne uno più in linea con le proprie esigenze. In generale, dovrai richiedere una tra queste quattro principali operazioni per il trasloco delle tue utenze luce e gas:

  1. Allacciamento (o "allaccio"), se i contatori sono del tutto assenti e l'abitazione non è collegata alla rete di distribuzione;
  2. Prima attivazione, se i contatori sono presenti, sono stati installati, ma non sono mai stati attivati;
  3. Subentro, se i contatori erano attivi in passato, ma ora sono spenti (ossia non erogano più energia) a causa di precedente regolare disdetta dell'ex-intestatario delle utenze;
  4. Voltura, se i contatori sono attivi, ma sono intestati ad un'altra persona e si vuole procedere al cambio del nominativo dell'intestatario delle forniture. In questo caso si può procedere anche con il contestuale cambio fornitore. Leggi anche qual è la differenza tra voltura e subentro oppure scopri come conoscere il fornitore di luce e gas se l'ex inquilino non ti ha lasciato nessuna bolletta.

Esaminiamo nel dettaglio la procedura ed i documenti necessari per ognuna di queste operazioni.

Allaccio luce e gas: installazione del contatore e collegamento alla rete

Se l'immobile è sprovvisto dei contatori di luce e/o gas allora dovrai richiedere l'allacciamento alla rete di distribuzione, ossia la c.d. posa del corpo macchina del contatore ed il suo consecutivo collegamento alla rete dell'energia elettrica o del gas metano. La richiesta di allacciamento può essere sia al distributore locale che al fornitore, ma solo procedendo con la società di vendita è possibile ottenere la contestuale attivazione delle utenze, mentre con il distributore si provvederà solamente all'installazione dei contatori (che poi saranno spenti fino alla sottoscrizione di un contratto di fornitura). Ecco una tabella con le tutte le info utili:

Allacciamento: costi e tempi
  LUCE GAS
COSTO

DIPENDE DAL PREVENTIVO DEL DISTRIBUTORE

Circa 470 € + IVA (fino a 200m dalla cabina, contatore domestico 3 kW)

DIPENDE DAL PREVENTIVO DEL DISTRIBUTORE

Circa 150 € + IVA fino a c.a. 950 € + IVA (a seconda della complessità dei lavori)
TEMPI
  • Circa 40 giorni lavorativi per i lavori semplici;
  • Circa 80 giorni lavorativi per i lavori complessi.
  • Circa 40 giorni lavorativi per i lavori semplici;
  • Circa 100 giorni lavorativi per i lavori complessi.
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Quali sono i costi e i tempi per fare l'allaccio delle utenze?

Per quanto riguarda i costi bisogna subito precisare che l'operazione di allacciamento ha un costo complessivo che dipende dalla difficoltà dei lavori, quindi l'ammontare esatto da pagare sarà reso noto solamente all'interno del preventivo del distributore locale (formulato in seguito al sopralluogo del tecnico autorizzato).

In generale: 

  • Per l'allaccio dell'energia elettrica, il costo finale è di circa 470 € + IVA per i lavori non complessi di allacciamento alla rete di un cliente domestico con contatore da 3 kW con distanza fino a 200m dalla cabina, così suddivisi
    • Quota fissa, destinata al distributore locale a copertura dei costi amministrativi sostenuti per realizzare l'allacciamento, pari a 0 € + IVA;
    • Quota potenza, che dipende dalla potenza disponibile richiesta dal cliente. Per un contatore da 3 kW la potenza disponibile è pari al 10% in più della potenza contrattuale, cioè 3,3 kW. Pertanto, considerando che il costo stabilito dall'Autorità è di 77,49 €/kW + IVA, la quota potenza ammonta a circa 234 € + IVA (calcolati come 77,49 €*3,3 kW);
    • Quota distanza, è prevista una quota fissa pari a 206,12 € + IVA per l'allacciamento di abitazioni di residenza anagrafica con potenza disponibile fino a 3,3 kW
    • Costi amministrativi, che variano da fornitore a fornitore e mediamente pari a c.a. 25-30€.
  • Per l'allaccio del gas metano, il costo complessivo varia dai circa 150 € + IVA ai c.a. 950 € + IVA, comprensivi di
    • Costi dell’accertamento documentale, destinati al distributore locale a copertura dei costi di accertamento della documentazione sulla sicurezza dell’impianto. Tali costi oscillano dai 47 € + IVA ai 70,00 € + IVA in base alla portata termica complessiva (classe fino a G6 o superiori);
    • Contributo di attivazione, anch'esso destinato al distributore locale e che oscilla dai 30 € ai 45 € in base alla complessità di lavori;
    • Costi amministrativi, mediamente pari a c.a. 25-30€.

Per quanto riguarda i tempi, orientativamente:

  • Per l'allacciamento della luce dai c.a. 40 giorni lavorativi ai c.a. 80 giorni lavorativi (dipendono dalla complessità dei lavori);
  • Per l'allacciamento del gas dai c.a. 40 giorni lavorativi ai c.a. 100 giorni lavorativi (dipendono dalla complessità dei lavori).

Quali sono i documenti che servono per l'allaccio luce e gas?

Per effettuare la richiesta di allacciamento ti verranno richieste queste principali informazioni:

  • Dati anagrafici dell'intestatario dell'utenza (nome, cognome, codice fiscale, ecc.);
  • Documento d’identità in corso di validità;
  • Indirizzo dell'immobile (o del terreno agricolo) in cui deve essere installato il contatore;
  • Potenza tensione richiesta;
  • Destinazione d’uso della fornitura (domestico o P.IVA; residente o non residente. Leggi anche allacciamento Enel in campagna);
  • Numero di concessione edilizia.

Migliori Fornitori per l'allacciamento: la lista completa

Hai bisogno di richiedere l'allacciamento ma non sai a chi rivolgerti? Ecco la lista completa dei migliori fornitori del mercato libero:

Prima attivazione luce e gas: accensione del contatore che non è mai stato attivato

Quando i contatori sono stati già posati, ma non sono mai stati accesi prima d'ora è necessario richiedere al fornitore la c.d. prima attivazione, che riguarda appunto l'attivazione di un contatore che finora non hai mai funzionato. Ecco i dettagli sui costi e sulle tempistiche di attesa previste: 

Prima attivazione: costi e tempi
  LUCE GAS
COSTO

Circa 50€ + IVA

Circa 110€ + IVA

TEMPI

Circa 7 giorni lavorativi

Circa 14 giorni lavorativi fino a 3 mesi complessivi* 

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*Dipende dalla rapidità del cliente nell'inviare al fornitore i documenti previsti.

Quali sono i costi e i tempi per la prima attivazione?

Per quanto riguarda i costi:

  • La prima attivazione dell'energia elettrica ammonta a circa 50€ + IVA, che includono
    • Contributo di attivazione al distributore locale (c.d. "costi amministrativi"), pari a 0 € + IVA;
    • Contributo fisso al venditore, che varia da fornitore a fornitore e mediamente ammonta c.a. 25-30€;
    • Deposito cauzionale, richiesto solo per i pagamenti con il bollettino postale e anch’esso varia a seconda del fornitore.
  • La prima attivazione del gas metano ammonta invece a circa 110€ + IVA, considerando
    • Costi dell’accertamento documentale, ossia le spese destinate al distributore locale a copertura dei costi per l’accertamento della documentazione sulla sicurezza dell’impianto, che variano da €47,00 - €60,00 + IVA o €70,00 + IVA in base alla portata termica complessiva dell’impianto;
    • Contributo di attivazione del distributore, pari a circa €30,00 - €45,00 o costo inferiore (dipende dal distributore locale e dall'esistenza o meno di una convenzione tra la società di distribuzione ed il Comune);
    • Costi amministrativi del fornitore, che variano da fornitore a fornitore e mediamente sono pari a c.a. 25-30€.

Per quanto riguarda i tempi, orientativamente:

  • Per attivare la luce occorrono c.a. 7 giorni lavorativi;
  • Per attivare il gas occorrono dai c.a. 14 giorni lavorativi a c.a. 3 mesi complessivi (a seconda della rapidità nell'inviare al fornitore i documenti richiesti, esaminati nel prossimo paragrafo);

L'elenco dei documenti richiesti e degli allegati per la prima attivazione

Se parliamo di prima attivazione i principali documenti che ti verranno richiesti sono:

  • I dati anagrafici dell'intestatario della fornitura (nome, cognome, codice fiscale, ecc.);
  • L'indirizzo dell'utenza;
  • Il codice POD per l'energia elettrica e/o il codice PDR per il gas metano;
  • Dichiarazione di regolare possesso dell'abitazione;
  • Dichiarazione sostitutiva di notorietà per la regolarità edilizia dell’immobile;
  • Categoria d'uso del gas (riscaldamento, uso cottura e/o produzione acqua calda sanitaria);
  • Tipo di utilizzo del gas (domestico o altro uso);
  • Recapito telefonico ed eventualmente indirizzo mail.

Solamente per la prima attivazione del gas poi, è necessario compilare ed inviare entro 90 giorni dalla richiesta gli allegati H ed I come stabilito dalla delibera 6 febbraio - 40/2014/R/gas di ARERA. Per comodità, qui puoi trovare gli allegati fac-simile (PDF):

  • Allegato GIstruzioni per la corretta compilazione dei moduli e procedura per ottenere l’attivazione
  • Allegato H - Modulo di conferma della richiesta di attivazione della fornitura di gas
  • Allegato I - Modulo di attestazione di corretta esecuzione dell'impianto (ricorda che la compilazione di compilare tale modulo è a cura dell'installatore così come l'obbligo di allegare i documenti richiesti per legge)

Subentro luce e gas: riattivazione del contatore spento tramite disdetta

Il subentro è un'operazione necessaria quando entrando in un'immobile i contatori sono spenti e non è possibile utilizzare l'elettricità o il gas. A differenza della prima attivazione però, in questo caso i contatori erano attivi in passati, ma a seguito di una regolare disdetta del vecchio intestatario ora sono disalimentati (nel caso della luce) oppure chiusi (nel caso del gas). Basterà quindi contattare il fornitore che provvederà a riattivare il contatore della luce da remoto oppure il contatore del gas grazie all'intervento del tecnico del distributore.

Subentro: costi e tempi
  LUCE GAS
COSTO

Circa 50€ + IVA

Circa 58€ + IVA

TEMPI

Circa 7 giorni lavorativi

Circa 12 giorni lavorativi 

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Quali sono i costi e i tempi per il subentro?

I costi per procedere al subentro delle utenze sono così suddivisi:

  • Il subentro luce ammonta a circa 50€ + IVA, comprensivi di
    • Contributo di attivazione al distributore locale (costi amm.ivi), pari a 0 € + IVA;
    • Contributo fisso al venditore che varia da fornitore a fornitore e mediamente ammonta c.a. 25-30€;
    • Deposito cauzionale stabilito dal fornitore e richiesto solo per i pagamenti con il bollettino postale;
  • Il subentro gas ammonta a circa 58€ + IVA, divisi tra
    • Contributo di attivazione al distributore locale (costi amm.ivi), che oscillano dai 30 € ai 45 € in base alla complessità di lavori;
    • Contributo fisso al venditore, che varia da fornitore a fornitore e mediamente ammonta c.a. 25-30€;
    • Deposito cauzionale stabilito dal fornitore (ove previsto mediamente fino a c.a. 90 €);
    • Eventuale onere aggiuntivo per l’accertamento documentale sulla sicurezza dell’impianto, che oscilla orientativamente dai c.a. 47€ ad un massimo di 70€ (dipende portata termica complessiva dell’impianto stesso).

Per quanto riguarda i tempi, orientativamente:

  • Il subentro dell'energia elettrica deve essere effettuato entro 7 giorni lavorativi;
  • Il subentro del gas metano deve essere effettuato entro 12 giorni lavorativi.

Documenti necessari per fare il subentro: quali sono?

Il vecchio inquilino era moroso?Scopri cosa fare nella pagina di dettaglio: "Attivazione di un contatore moroso: come procedere?".

Ecco l'elenco dei principali documenti utili per procedere al subentro:

  • I dati anagrafici dell'intestatario dell'utenza (nome, cognome, codice fiscale, ecc.);
  • Il codice POD e/o il codice PDR;
  • Il codice IBAN per la domiciliazione bancaria (RID);
  • Un indirizzo e-mail;
  • Il documento d'identità.

Migliori Fornitori per fare il subentro: la lista completa

Se devi riattivare i contatori spenti, ecco la lista completa dei migliori fornitori sul mercato libero:

Voltura luce e gas: modifica dell'intestatario delle utenze (con o senza cambio fornitore)

Infine la voltura, o meglio "volturazione", è la procedura con la quale è possibile cambiare l'intestatario di un'utenza attiva. Questo significa che a differenza del subentro dove i contatori sono spenti, la voltura non implica alcuna interruzione nell'erogazione di elettricità o gas, che potranno essere utilizzati sia prima che dopo la richiesta dell'operazione. Infatti, la voltura produce solamente un cambio del nominativo della persona a cui saranno inviate le fatture (c.d. "intestatario"). Ricorda inoltre che la voltura può essere effettuata congiuntamente ad un cambio fornitore in modo tale da scegliere una tariffa in linea con le proprie esigenze, senza dover obbligatoriamente adattarsi a quella scelta dall'inquilino uscente (o dal vecchio intestatario).

Voltura: costi e tempi
  LUCE GAS
COSTO

Circa 50€ + IVA

Circa 50€ + IVA

TEMPI

Circa 7 giorni lavorativi

Circa 7 giorni lavorativi 

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Devo fare la voltura: quanto costa?

La voltura delle utenze ha un costo uguale sia per la luce che per il gas che ammonta a circa 50€ + IVA, così suddivisi:

  • Contributo di attivazione al distributore locale (costi amm.ivi), pari a 0 € + IVA;
  • Contributo fisso al venditore che varia da fornitore a fornitore e mediamente ammonta c.a. 25-30€;
  • Deposito cauzionale stabilito dal fornitore e richiesto solo per i pagamenti con il bollettino postale.

Il cambio fornitore è invece gratuito, non prevede cioè alcun costo aggiuntivo. Per quanto riguarda i tempi, invece l'operazione deve essere effettuata entro 7 giorni lavorativi (vale sia per l'energia elettrica che per il gas). 

Quali documenti mi servono per la voltura?

I documenti utili per procedere alla volturazione delle utenze sono:

  • I dati anagrafici del nuovo intestatario e di quello attuale (nome, cognome, codice fiscale, ecc.);
  • Il codice POD e/o il codice PDR;
  • Il codice IBAN per la domiciliazione bancaria (RID);
  • Un indirizzo e-mail;
  • Il documento d'identità.

Migliori Fornitori per la voltura: l'elenco completo

Hai bisogno di richiedere la voltura, ma non sai con quale fornitore procedere? Ecco la lista completa dei migliori operatori del mercato libero (trovi anche moduli ed info di dettaglio):

Chiudere le utenze della casa che lasci

Se invece stai lasciando casa, per non ritrovarti a pagare bollette per consumi effettuati dopo aver lasciato l'immobile, è sempre consigliato chiudere il contratto con i tuoi fornitori di luce e di gas.

  • Chiudere le utenze della vecchia casa
  • Se non sai ancora chi abiterà nella casa che lasci, allora probabilmente ti conviene cancellare il contratto;
  • Nel caso in cui tu sappia già chi verrà nella casa, allora puoi organizzare con il prossimo inquilino/proprietario la voltura.

In entrambi i casi la procedura è semplice e può essere compiuta sia presso uno sportello di assistenza sia contattando il servizio clienti del tuo fornitore.

E se approfittassi del trasloco per cambiare fornitore?

Come abbiamo ripetuto più volte, il trasloco è l’occasione ideale per valutare attentamente un fornitore per le utenze di luce e di gas, tra mercato libero e mercato tutelato. I principali elementi di valutazione sono:

  • Il prezzo dell’energia;
  • La qualità del servizio clienti, dalla gestione dell'utenza (autolettura, servizi online) alle modalità di pagamento (es: domiciliazione bancaria, ecc.);
  • La presenza o meno di sportelli locali (anche chiamati "negozi") del fornitore nelle vicinanze della tua abitazione;
  • La scelta ecologica di un’offerta verde (c.d. "offerta Green");
  • Altri benefici e promozioni legati alle offerte (es: sconti in fattura, servizi extra, ecc.).

In ogni caso, il cambio di fornitore non comporta particolari oneri ed è semplice, poiché una volta sottoscritto il nuovo contratto, sarà il nuovo fornitore a comunicare al vecchio il recesso. Quest'ultimo ti invierà quindi la bolletta di chiusura. 

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