Attivazione di un contatore moroso, subentro o voltura?

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In occasione di un trasloco, l'attivazione della luce e/o del gas può risultare difficoltosa, in particolare quando il contatore è stato chiuso per morosità dopo che il precedente inquilino ha lasciato delle bollette insolute.

Capita in queste occasioni di non conoscere neppure il nome del fornitore con cui era stato stipulato il contratto. Cosa riattivare l'utenza e recuperare il nome del fornitore o il codice POD e PDR? In questo articolo troverai tutte le risposte che cerchi.

L'attivazione di un contatore moroso

Come attivare un contatore moroso

Il fornitore, per sua tutela, ha la possibilità di interrompere la fornitura di luce o gas nel caso in cui il cliente non abbia pagato delle bollette. Se stai entrando in una nuova casa ed il precedente inquilino non ha pagato le ultime bollette, il contatore della luce o del gas potrebbe essere bloccato per morosità. In entrambi i casi di voltura o subentro, non sei assolutamente tenuto a pagare il debito pregresso per riattivare l'utenza. Può accadere però che il subentro con un nuovo fornitore del mercato libero risulti complicato o persino impossibile.

Se il fornitore precedente si rifiuta di fare la voltura o il subentro, non resta che ricorrere alla cessazione amministrativa del contratto di fornitura in essere con il coinquilino precedente. Con la cessazione amministrativa, infatti, il vecchio fornitore libera il contatore, in modo che quest'ultimo possa essere riattivato, ma solo con un fornitore diverso rispetto al precedente. Per maggiori informazioni e per riattivare il contatore in seguito a cessazione amministrativa contattaci allo 02 829 580 9902 829 580 9902 829 580 9902 829 580 99.

Non sai qual è il precedente fornitore?

Se non hai a disposizione una bolletta recente e non hai la possibilità di rintracciare il vecchio inquilino che è andato via, potresti non conoscere il nome del fornitore con cui è attiva la fornitura. In queste situazioni hai due possibilità per risalire al nome del fornitore

  • Inviare un fax alla società di distribuzione. Nella richiesta dovrai indicare i riferimenti di cui sei a conoscenza per identificare l'utenza.
    • Dati da inviare al distributore per risalire al fornitore
    • L'indirizzo di fornitura;
    • Eventualmente il codice POD dell'energia elettrica e/o il codice PDR del gas;
    • Il numero di matricola del contatore della luce e/o del gas
    • Il Numero Cliente
  • Compilare il modulo dello Sportello per il consumatore definito dall'Autorità ed inviarlo all'indirizzo dello Sportello per il Consumatore di Energia a Via Guidubaldo del Monte 45, 00197 Roma o tramite Fax al numero 800.185.024. Scegli il modulo che ti interessa:
  • Inviare la richiesta online allo Sportello del consumatore , tramite il Servizio Smart, che consente di ottenere diverse info variegate e puntuali.
  • Quando compili il modulo, ricorda di allegarvici:
  • La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà*;
  • La copia del documento d'identità valido;
  • L'eventuale delega.

*La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà occorre per specificare se sei l'affittuario, nel caso di un contratto di affitto o il proprietario della casa.

Non sai chi è il tuo distributore locale?

Il distributore locale si occupa della gestione del contatore e differisce per luce e gas. Entrambe le società cambiano in funzione della zona in cui si trova l'abitazione. A differenza del fornitore, il distributore è colui che si occupa della distribuzione di energia elettrica e gas su tutto il territorio nazionale. In caso di guasto o di malfunzionamento del contatore, il referente sarà proprio il distributore locale della tua zona. Puoi scoprire chi è reperendo la tua ultima bolletta oppure compilando il tool qui sotto, inserendo semplicemente il tuo CAP o Comune di residenza.

Qual è il Distributore Luce, Gas e Acqua del mio comune? Il distributore locale cambia da un comune all'altro. Cerca qui il distributore che opera nella tua città! Inserisci il Cap o il Comune!

  • Abano Terme(35031)
  • Abbadia Cerreto(26834)
  • Abbadia Lariana(23821)
  • Abbadia San Salvatore(53021)
  • Abbasanta(09071)
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Non conosci il codice POD o il PDR?

Il codice POD, costituito da 14 caratteri (lettere e numeri), identifica in modo univoco l'utenza elettrica ed inizia sempre con la sigla IT. Il codice PDR, l'analogo del POD per la fornitura di gas, è composto da 14 cifre, di cui le prime quattro coincidono con il Codice del distributore, seguite dal codice numerico della tua utenza. Entrambi i codici sono indicati in ogni bolletta della luce e del gas e non cambiano se varia l'intestatario del contratto né con un passaggio di fornitore, né con un subentro. E' quindi possibile recuperarli anche con una bolletta di molto tempo fa, anche se intestata ad un'altra persona.

Se hai un contatore della luce di seconda generazione, a volte è possibile leggere sul display direttamente il codice POD. In altri casi, ad esempio con il contatore dell'Enel, premendo due volte il pulsante viene mostrato sul display il Numero Cliente (da non confondere con il Codice Cliente presente sulla bolletta). Questo numero coincide con la parte finale del codice POD, che può essere ricostruito completamente con il codice del distributore. Il codice distributore è sempre di 3 cifre e quello di e-distribuzione (ex Enel Distribuzione) è 001.

Se hai problemi ad individuare il codice POD ed il PDR puoi contattarci allo 02 829 580 9902 829 580 9902 829 580 9902 829 580 99.

Se non possiedi nè l'ultima bolletta nè il numero cliente, l'ultima soluzione è quella di inviare un fax al distributore. In questo caso, oltre all'indirizzo dell'abitazione, la matricola del contatore è un dato indispensabile per individuare la fornitura. Si pensi ad esempio al caso di un palazzo, dove al medesimo indirizzo corrispondono tanti contatori del gas quanti sono gli appartamenti condominiali. Di seguito trovi i dati da inviare al distributore per risalire al codice POD o PDR:

  • L'indirizzo di fornitura
  • Il numero di matricola del contatore della luce e/o del gas
  • L'eventuale Numero Cliente

L'attivazione di un contatore moroso con subentro

Il subentro luce e il subentro gas sono le operazioni per attivare un'utenza quando non c'è un contratto attivo ed il gas non è presente nell'abitazione. In questo caso si tratta quindi di due contratti distinti ed il nuovo inquilino non deve rispondere in alcun modo dei debiti precedenti. Il fornitore può pretendere il pagamento delle bollette solo al vecchio utente responsabile del debito. Il fornitore non può rifiutarsi di attivare una fornitura della luce o del gas a chi chiede il subentro, per morosità lasciate dal vecchio inquilino. In quel caso, come detto in precedenza, bisogna provvedere alla cessazione amministrativa del contratto in essere.

L'attivazione di un contatore moroso con voltura

A differenza del subentro, la voltura prevede il cambio del nome dell'intestatario del contratto e va fatta quando il contatore è già attivo, ovvero la luce ed il gas in casa sono presenti. Se il coinquilino precedente non ha saldato le bollette, ricorda sempre che anche in caso di voltura non avrai nessun obbligo nei confronti del fornitore riguardo il debito del precedente inquilino allorché dimostri l'inesistenza di rapporti parentali con quest'ultimo.

Infatti, il discorso è leggermente più complicato, poiché il termine "voltura" non ha una definizione giuridica precisa. Ti consigliamo quindi di inviare una comunicazione per segnalare la tua estraneità con il vecchio utente oppure di ricorrere ad un subentro. Ovviamente, esistono dei casi in cui il nuovo inquilino è obbligato a farsi carico dell'onere precedente, ad esempio se il fornitore dimostra che l'operazione è stata effettuata da un familiare con il solo scopo di evitare il recupero del credito dovuto, oppure nel caso in cui, a chiedere il subentro è un erede dell'utente moroso, che dovrà rispondere del debito in virtù delle norme che regolano la successione ereditaria.

Domande Frequenti

In caso di morosità del vecchio inquilino, il fornitore può però rifiutarsi di attivare la nuova utenza anche a seguito dell'invio della dichiarazione di estraneità da parte del nuovo inquilino. Quest'ultimo potrà rivolgersi ad un nuovo fornitore, ma solo dopo che il fornitore attuale ha comunicato al portale del distributore, il Sistema Informativo Integrato, il suo rifiuto a procedere al cambio di intestatario del contratto. A questo punto, sarà il nuovo fornitore scelto per il cambio a decidere se procedere con la voltura e l'attivazione del nuovo contratto.

Se dimentichi di pagare una bolletta, il fornitore ha il diritto di disattivare l'utenza per morosità. Per riattivare la fornitura, il cliente sarà chiamato a pagare dei costi aggiuntivi, che tendono a variare se si tratta di luce o di gas.

Una volta ricevuta risposta dal distributore, sarai libero di attivare il contatore nella tua nuova casa. Per procedere all'attivazione in tutta tranquillità, contattaci allo 02 829 580 9902 829 580 9902 829 580 9902 829 580 99. Avvieremo la pratica di attivazione luce o attivazione gas aiutandoti nella scelta e nella comparazione delle offerte.

Se l'intestatario moroso intende riattivare il suo contatore luce e/o gas, deve prima saldare il debito che ha nei confronti del fornitore. Se al contrario, il cliente che richiede la riattivazione non ha alcun legame con il responsabile della morosità, allora può portare a termine la pratica senza dover pagare nessun debito.

La risposta è no. Per effettuare un cambio fornitura è necessario prima saldare i debiti contratti con il precedente venditore.

Guide utili per la Gestione delle Utenze