Qual è il consumo medio di energia elettrica per una famiglia?
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Il costo della bolletta di una famiglia dipende in primo luogo dai consumi di energia elettrica. Non è semplice effettuare un calcolo preciso per il consumo medio di energia elettrica di una famiglia poiché i casi possono essere molto diversi tra loro. Analizzeremo quindi degli esempi concreti che rappresentano alcune situazioni standard.
Quale consumo medio di energia elettrica registra una famiglia italiana e quanto potrebbe risparmiare?
La bolletta dell'energia elettrica è una spesa importante all'interno di un bilancio familiare. In vista degli aumenti previsti per il 2024, informarsi su quanto ti sta costando l'energia elettrica è il primo passo per confrontare i prezzi e passare ad uno più economico. In questo modo risparmierai senza dover ridimensionare i tuoi consumi elettrici. Contattaci allo 02 829 580 9902 829 580 9902 829 580 9902 829 580 99 se desideri fin da subito conoscere se stai pagando un prezzo luce adeguato alle migliori offerte del momento.
Quanta energia elettrica consuma una famiglia?
Secodo quanto stabilito dall'Autorità di regolazione per Energia Reti ed Ambiente, una famiglia tipo ha le seguenti caratteristiche:
- 3 o 4 componenti
- 3 kW di potenza impegnata e residenza nell'abitazione
- 2.700 kWh all'anno.
Il consumo di questo tipo di utenza, pari a 2.700 kWh all'anno, corrisponde ad un'abitazione con degli elettrodomestici standard. Tali consumi comportano una spesa mensile di energia fissa per un cliente appartenente al servizio di maggior tutela. Nel mercato libero invece è possibile scegliere il proprio fornitore con un prezzo dell'energia più conveniente. Ti consigliamo di dare un’occhiata alle offerte del mercato libero per cogliere le opportunità di risparmio.
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La bolletta mensile è calcolata con un consumo di 1200 kWh e include eventuali sconti previsti dall'offerta, imposte e IVA; per le tariffe indicizzate è usata una stima del prezzo del PUN (luce) del prossimo anno pubblicato dall'Autorità.
Nella tabella trovi alcuni esempi del consumo stimato per una famiglia in funzione dei componenti e degli elettrodomestici presenti nella casa. Il prezzo della bolletta è calcolato con la tariffa del servizio di maggior tutela del II trimestre 2024.
Puoi notare come il consumo aumenti con il numero di componenti ma non in maniera proporzionale. Questo significa che il consumo di una famiglia di 4 persone non è il doppio di quello di una coppia. Ciò accade poiché intervengono delle economie di scala nel consumo degli elettrodomestici. Per la stessa tipologia di famiglia abbiamo considerato il riscaldamento dell'acqua calda anche con lo scaldabagno elettrico per evidenziare la differenza nei consumi annui e nella bolletta.
Famiglia | Elettrodomestici | Consumo kWh/anno | Bolletta €/anno |
---|---|---|---|
1 persona | TV, computer, frigo, lavatrice, condizionatore | 1.400 | 575€ |
2 persone | TV, computer, frigo, lavastoviglie, lavatrice, condizionatore | 2.000 | 760€ |
4 persone | TV, computer, frigo, lavastoviglie, lavatrice, 2 condizionatori, scaldabagno elettrico | 2.700 | 989€ |
2 TV, 2 computer, frigo, lavastoviglie, lavatrice, 2 condizionatori, scaldabagno elettrico | 3.300 | 1189€ | |
2 TV, 2 computer, frigo, lavastoviglie, lavatrice, 2 condizionatori, scaldabagno elettrico | 3.600 | 1305€ | |
5 persone | 2 TV, 2 computer, frigo, lavastoviglie, lavatrice, 3 condizionatori | 5.200 | 1305€ |
Dati Autorità - II trimestre 2024 tasse incluse
Da cosa dipende il consumo medio di energia elettrica di una famiglia?
Il consumo medio di energia elettrica di una famiglia dipende da molti fattori. Il principale elemento da considerare è il numero di persone che vivono nella casa. Esistono abitazioni con 1, 2, 3 o fino a 6 persone che hanno un consumo di energia differente. Questo non vuol dire che il consumo medio di energia di una singola persona si moltiplica ad esempio per i 5 occupanti di una famiglia numerosa.
- I principali fattori da cui dipende il consumo di energia elettrica sono:
- Il numero di persone che abitano la casa
- Il numero e la tipologia degli elettrodomestici presenti
- Le caratteristiche della casa
- Le abitudini personali di consumo degli occupanti
La presenza in casa degli occupanti inoltre può influire molto sul consumo. Una coppia che lavora fino a tardi ed esce spesso avrà un consumo medio di energia elettrica inferiore rispetto a due anziani che rimangono in casa tutto il giorno e nei weekend. Mentre per i primi risulta conveniente una tariffa bioraria o trioraria, per i secondi invece andrà bene un'offerta monoraria, che garantisce lo stesso prezzo dell'energia durante tutto il giorno. Nel primo caso, la tariffa bioraria prevede un prezzo più basso la sera e nei weekend, garantendo un risparmio nelle ore in cui si concentrano i consumi. Un metodo ottimale per diminuire il prezzo della tua bolletta è infatti adottare un’offerta per fasce orarie di consumo. Questo significa che che pagherai in bolletta solamente il prezzo dell’energia realmente consumata. Puoi scegliere tra tre tipologie di offerte:
- Tariffa Oraria, per cui il costo al Kwh è sempre lo stesso durante tutta la giornata;
- Tariffa bioraria, che risulta maggiormente conveniente quando i consumi sono racchiusi soprattutto durante le ore serali e le festività;
- Tariffa trioraria, in cui è possibile distinguere tra le fasce orarie F1, F2 ed F3.
In base alle tue abitudini di consumo puoi scegliere la tipologia di tariffa piú adatta: a volte c'è il rischio di pagare molto di piú in bolletta semplicemente perché si utilizza l'energia in fasce orarie dove la luce costa di piú. Controlla quindi di avere attiva un'offerta con tariffe adeguatamente ripartire rispetto alle tue esigenze di consumo dell'elettricitá.
- F1, F2 o F3: cosa significa?
- F1 si riferisce alla fascia oraria dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 19:00, escluse le festività nazionali;
- F2 si riferisce alla fascia oraria dal lunedì al venerdì dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00, sabato dalle 7:00 alle 23:00, escluse le festività;
- F3 si riferisce alla fascia oraria dal lunedì al sabato dalle 23:00 alle 7:00, mentre la domenica e i festivi tutta la giornata.
Quanto contribuiscono gli elettrodomestici al consumo medio di energia?
Un altro fattore importante è costituito dal tipo di elettrodomestici che la famiglia impiega quotidianamente. Quando fai un nuovo acquisto, controlla la classe energetica dell'apparecchio.
Per legge su ogni elettrodomestico deve essere indicato il consumo annuo di energia elettrica. Più è elevata la classe energetica meno energia elettrica verrà consumata. Tra gli elettrodomestici più energivori ci sono la lavatrice e lo scaldabagno; il frigorifero consuma relativamente poco ma è sempre in funzione.
Cosa significa classe energetica? La classe energetica indica la quantità di energia elettrica necessaria per permettere il funzionamento di un elettrodomostico. Dunque, più la classe energetica è bassa, più il consumo di energia elettrica è alto. Gli elettrodomostici di classe A+ o di classe A++, nonostante presentino prezzi di acquisto più alti, permettono invece un risparmio energetico nel lungo periodo.
Ripartizione percentuale dei consumi di energia elettrica
Il consumo elettrico medio in una famiglia può aumentare significativamente se si aggiungano ulteriori fattori:
- La presenza dello scaldabagno aumenta i consumi di energia e per una famiglia di 4 persone può comportare una spesa molto più ingente a fine anno. Questo è valido anche per i condizionatori d'aria, anche se sono impiegati solo nella stagione estiva. Se usati tutti i giorni incrementano di molto i consumi di energia ed è possibile notare come il consumo cambi tra l'estate ed il periodo invernale per via del loro utilizzo sempre più massiccio.
- Un elemento da non sottovalutare è il comportamento degli occupanti. Due famiglie che vivono in abitazioni con le stesse caratteristiche possono avere consumi di energia elettrica anche molto diversi tra loro dovuti alle differenti abitudini quotidiane.
Per garantire un taglio della bolletta hai due possibili strade da percorrere: ridimensionare i consumi, mettendo in pratica comportamenti virtuosi ed assicurarti di pagare l'elettricità ad un prezzo conveniente.
- Domande più frequenti:
- Come posso controllare il consumo di energia elettrica?
- Come posso calcolare il consumo di energia elettrica della mia famiglia?
- Come posso ridurre il consumo medio di energia elettrica?
Come posso controllare il consumo di energia elettrica?
Tenere sotto controllo i consumi di energia elettrica può essere semplice se ci si avvale di piccoli apparecchi digitali che nascono proprio con questo scopo: monitorare i consumi di energia elettrica. I misuratori elettrici vengono ideati infatti con l’intento di aiutare le famiglie a calcolare i loro consumi di energia elettrica in tempo reale e di registrarne l’andamento nel tempo, in modo da adottare tutti gli stratagemmi necessari per ridurre le tue spese energetiche. Quanta energia consumi quando fai una lavatrice? E invece quando accendi il condizionatore per una mattinata intera? È facile scoprirlo. Scegli prima di tutto la tipologia di misuratore elettrico che vuoi utilizzare. In commercio, infatti, ne esistono molti.
Prendiamo in esame il misuratore di consumo elettrico da quadro: in questo caso, è sufficiente installare l’apparecchio ovunque tu voglia e collegarlo a una presa elettrica. In pochi secondi vedrai comparire i dati relativi al tuo consumo di energia, che potrai successivamente memorizzare nel tuo apparecchio. In questo modo, le spese sulla bolletta non saranno più una sorpresa e potrai tenere sotto controllo mensilmente i tuoi consumi di energia elettrica.
Salta spesso la corrente in casa? Una delle possibili cause potrebbe essere una una potenza inadeguada del tuo contatore rispetto al consumo di energia elettrica della tua abitazione.
Come posso calcolare il consumo di energia elettrica della mia famiglia?
Se vuoi stimare i consumi elettrici della tua abitazione in modo divertente e gratuito puoi utilizzare diversi tool di stima consumi gratuiti presenti su Internet. Inserendo le caratteristiche della tua casa, il numero di occupanti, la superficie ed il numero ed il tipo di elettrodomestici presenti lo strumento calcola i kWh di consumo annuo. Hai la possibilità di quantificare anche il consumo di gas in metri cubi all'anno.
Ricorda di specificare se viene impiegato il gas o l'energia elettrica per quanto riguarda il riscaldamento, la cucina e l'acqua calda sanitaria. Uno scaldabagno elettrico è energeticamente dispendioso e può fare la differenza nel conteggio dei consumi.
Come posso ridurre il consumo medio di energia elettrica?
Il risparmio economico sulla bolletta della luce può derivare anche dalla diminuzione dei consumi di energia elettrica. L'efficienza energetica degli apparecchi elettrici è fondamentale e la sostituzione degli elettrodomestici più obsoleti con apparecchi con classe energetica elevata porta ad un reale risparmio. Una lavatrice che ha 20 anni può consumare circa il 20% in più rispetto ad una moderna più efficiente e questo potrebbe causare non soltato un elevato consumo d'energia ma anche potenziali disagi, come per esempio far saltare spesso il contatore o la corrente in casa. Anche le abitudini delle persone incidono sui kWh consumati. Per diminuire i consumi e risparmiare ci sono tanti piccoli accorgimenti come:
- Spegnere le luci;
- Effettuare i lavaggi di stoviglie e del bucato a pieno carico ed a temperatura ridotta;
- Usare la modalità deumidificazione del condizionatore e regolare la temperatura dello scaldabagno.
Un altro trucchetto per risparmiare il consumo medio di energia elettrica è sicuramente quello di prediligere lampadine a LED, che presentano un consumo di energia elettrica inferiore rispetto alle lampadine a incandescenza. Inoltre, ti consigliamo di ridurre il consumo di energetico durante il giorno e di sfruttare al massimo la luce naturale, che, oltre a far bene alle tue piante, farà bene anche al tuo portafoglio.
Nella tabella sottostante puoi notare il consumo medio annuo di energia degli elettrodomestici presenti nella maggior parte delle case degli italiani. Per il calcolo abbiamo preso in considerazione delle ore di utilizzo standard per gli elettrodomestici.
Consumi medi di energia elettrica degli elettrodomestici
Quanto consuma mediamente una lavatrice?
Il consumo di energia elettrica medio di una lavatrice può variare dai 154 kwh all'anno per lavatrici di medie dimensioni fino a oltre 400 Kwh all'anno per una lavatrice a bassa classe energetica.
Quanto consuma mediamente un televisore?
Un televisore di circa 37 pollici può consumare intorno a 150 Kwh.
Quanto consuma mediamente una lavastoviglie?
Una lavastoviglie consuma mediamente 2.5 KWh, nonostante le lavastoviglie di ultima generazione garantiscano consumi medi di energia elettrica più bassi.
Quanto consuma mediamente un frigo?
Il consumo medio di energia di un frigo oscilla tra 1 e 2 Kw giornalieri. Dunque, nel corso di un anno il consumo medio si aggira dai 100 ai 300 Kwh.
Quanto consuma mediamente un condizionatore?
Un condizionatore di classe A consuma mediamente 160 Kwh all'anno.
Quanto consuma mediamente un computer?
Un computer acceso può consumare dai 60 ai 250 Kw all'ora.
Quanto consuma mediamente un microonde?
Il consumo medio di energia per un microonde si aggira intorno a 1.100 Watt per ogni ora in cui viene utilizzato.
Quanto consuma mediamente un forno elettrico?
Un forno elettrico azionato a una temperatura di 200 gradi può arrivare a consumare 1.5 Kwh.
Quanto consuma mediamente una lampadina fluorescente?
Una lampadina fluorescente registra un consumo medio di energia elettrica pari a 15 watt all'ora.
Quanto consuma mediamente uno scaldabagno?
Il consumo di energia di uno scaldabagno è di circa 1/2 Kwh al giorno.
Quanto consuma mediamente un ferro da stiro?
Un ferro da stiro consuma mediamente 2000 watt per ogni ora di funzione.
Quanto consuma mediamente un aspirapolvere?
Un aspirapolvere tende a consumare mediamente 1500 watt all'ora.
Come faccio a sapere quanto consumano i miei elettrodomestici? La classe energetica del tuo elettrodomestico, e conseguentemente il suo consumo energetico, sono solitamente riportati all'interno del foglietto di istruzioni del prodotto. Per questo motivo, ricorda di non buttarlo e di tenerlo sempre a portata di mano.