Subentro Edison Energia Luce e Gas: Tempi, Costi e Moduli

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Il subentro di luce e gas si può richiedere ad Edison per attivare un contatore spento e per tornare ad utilizzare la fornitura. I costi e tempi dell'operazione sono di 48,51€ - 70€ + IVA e fino a 12 giorni di lavorazione. Puoi procedere chiamando direttamente lo sportello attivazioni allo 02.8295.809902.8295.8099.

Che cos’è il subentro e Come si richiede?

Il subentro prevede la riattivazione di un contatore che era stato spento a seguito di una regolare disdetta del precedente intestatario della fornitura. È un’operazione di trasloco energetico che può interessare entrambe le utenze (luce e gas) e può essere richiesta da un utente privato (come un inquilino o una famiglia) oppure business (esercente, libero professionista, artigiano).

Devi richiedere un subentro quando:

• Il contatore è presente nell’appartamento;
• Le utenze sono staccate.

Inoltre, bisogna precisare che il subentro va richiesto al fornitore di riferimento (come appunto Edison Energia) che provvederà nei tempi e costi stabiliti dall’ARERA a riattivare l’erogazione di luce e gas. Per procedere, puoi chiamare direttamente lo sportello attivazioni allo 02.8295.809902.8295.8099 attivo da dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 21 e il sabato dalle 9 alle 19. In ultimo, è importante sottolineare che in caso di morosità del precedente inquilino gli oneri non ricadranno sul nuovo proprietario o affittuario dell’abitazione. In alcuni casi, per accertare ogni estraneità ai fatti, al richiedente sarà chiesto di firmare la cessazione amministrativa. 

*Un esperto energia di Selectra ti aiuterà nell'attivazione delle utenze. Il servizio di orientamento è 100% gratis. L’IVA applicata è del 22%. L’analisi dei costi e tempi descritti in tabella saranno analizzati nel dettaglio in questo articolo.

Differenza tra Subentro e Voltura con Edison: qual è?

Il subentro e la voltura sono due operazioni di trasloco che spesso generano confusione a causa delle loro similitudini. In entrambi i casi infatti, il contatore è installato nell’appartamento e la richiesta va rivolta al fornitore con cui si è sottoscritto il contratto. Tuttavia le due operazioni rispondono ad esigenze e condizioni diverse:

• Se il nuovo inquilino (o proprietario) si trasferisce in una casa disabitata da un po' di tempo, molto probabilmente il contatore risulterà spento per volontà del precedente titolare. In questo caso, il richiedente potrà fare domanda di subentro, sottoscrivendo un nuovo contratto e riattivando i contatori.
• Se invece il contatore non è mai stato staccato e bisogna semplicemente modificare i nominativi contrattuali, si procederà con una voltura. Questa operazione viene spesso richiesta quando in un appartamento si alternano diversi inquilini, in caso di decesso del precedente titolare della fornitura e a seguito di una separazione coniugale e allontanamento del coniuge intestatario della bolletta.

Sia per il subentro sia per la voltura, i tempi e i costi sono autorizzati dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, quindi simili trai vari operatori del mercato Libero. Ecco una tabella di sintesi che aiuta a fare chiarezza, prendendo come esempio il caso di Edison Energia:

*L’IVA è sempre da considerarsi al 22%.

Hai bisogno di aumentare la potenza del contatore?Se insieme al subentro (utile per riattivare le utenze) devi anche aumentare la potenza del contatore (ad es: per la tua attività commerciale, in casa) puoi chiamare lo sportello attivazioni allo 02.8295.809902.8295.8099. Un esperto energia ti guiderà nello svolgimento dell'intera procedura.

Perché si parla di Subentro Edison per decesso e Voltura Edison per decesso?

Come descritto nel paragrafo precedente, le due operazioni subentro Edison e voltura Edison sono molto simili e per questo possono generare confusione. Stabilito che l’erogazione (o meno) della fornitura è l’elemento distintivo principale, in caso di decesso del precedente intestatario gli eredi possono domandare:

• Un subentro Edison per decesso quando il precedente titolare è defunto e il contatore luce e gas spento. Nell’appartamento quindi c’è stato un distacco (anche momentaneo) delle utenze;
• Una voltura Edison per decesso quando il precedente titolare è defunto, ma il contatore risulta attivo. Nell’appartamento quindi non c’è stato un distacco delle utenze. La voltura per mortis causa può essere richiesta dal coniuge, oppure da una familiare di primo grado, presentando all’esercente i moduli di successione. In questo caso il tempo di lavorazione è di 3 settimane e i costi amministrativi sono nulli.

Morosità del titolare defunto: chi paga? Le volture Edison per decesso, se richieste da un familiare rappresentano un’"eccezione alla regola". Infatti gli eredi, se parenti della vittima, sono tenuti a sanare gli oneri prima di volturare il contratto, mentre se l’erede è un estraneo, non deve alcun pagamento e può dimostrare l’estraneità ai fatti presentando una cessazione amministrativa.

Prima di volturare un contratto in essere è preferibile valutare bene le condizioni economiche che si stanno per accettare perché in alcuni casi potrebbero risultare poco convenienti. Ciò può capitare per vari motivi: il contratto è vecchio o in procinto di scadere, presenta tariffe economiche non più competitive, il precedente titolare usufruiva del Servizio di maggior tutela. In questi casi è preferibile valutare non solo la voltura, ma anche un cambio fornitore. 

Dati necessari per la richiesta e dove recuperare il modulo Subentro Edison

Prima di inoltrare la richiesta di subentro a Edison Energia (anche detta "Edison modulo per subentro" o "Edison modulistica subentro") è opportuno preparare tutti i dati necessari, uniti alla documentazione. Le informazioni principali, generalmente, consistono in:

• I dati anagrafici dell’intestatario del contratto, (nome, cognome, codice fiscale, etc.) e copia del documento d’identità in corso di validità;
• Recapito telefonico, indirizzo mail (per le imprese è preferibile allegare una PEC);
• Indirizzi di contatto, come l’indirizzo di residenza, quello di fatturazione e quello a cui si vuole far arrivare la documentazione;
• Il codice POD e/o il codice PDR, ossia i codici univoci che identificano il contatore luce/gas. Genericamente si trovano in bolletta o possono essere recuperati dal contatore (cliccando ripetutamente sul tasto laterale del display);
• In mancanza del POD e PDR, allegare la matricola del contatore;
• Altre informazioni come la potenza impegnata in kW (il contatore verrà sempre riattivato con la stessa potenza con cui era stato disattivato; in seguito, si può richiedere l’aumento) e il consumo medio annuo;
• Eventualmente, il codice IBAN per i pagamenti tramite domiciliazione bancaria.

Il modulo subentro Edison può essere poi recuperato e spedito (correttamente compilato) al fornitore tramite uno dei canali di contatto messi a disposizione, ovvero: contattando telefonicamente l’assistenza clienti, tramite mail elettronica, posta tradizionale, area clienti. In questa guida tutti i contatti di Edison Energia: "Edison Numero Verde: 800.031.141 e tutti i Contatti".

Come inviare a Edison la modulistica subentro?

Nel dettaglio, i canali di contatto messi a disposizione da Edison sono numerosi e specifici a seconda del richiedente. In caso di attivazione di nuovo contratto Edison o per inviare la modulistica subentro, i riferimenti sono qui sotto riportati.

Per approfondimenti sul servizio clienti di Edison Energia consulta la pagina dedicata: "Come contattare Edison Energia? Numero verde 800.031.141 e Servizi Clienti Online".

Edison Subentro Costo

Richiedere a Edison un subentro comporta un costo di 48,51 € + IVA per l’utenza luce e 53-70€ IVA per il gas. Le spese totali sono ricavate sommando ai costi amministrativi (stabiliti dall’Autorità a favore del distributore competente) gli oneri commerciali decisi dal fornitore. Su entrambe le categorie di spesa, va aggiunta l’IVA del 22%. Una distinzione più approfondita delle quote di costo è offerta qui di seguito.

Edison Subentro Tempi attivazione

I tempi di attivazione per un subentro sono di ca. 1-2 settimane lavorative esclusi sabati, domeniche e giorni festivi nazionali. In media un contatore luce può essere riattivato in 7 giorni lavorativi di cui: 2 giorni concessi al fornitore per inoltrare la pratica, 5 giorni concessi al distributore per lavorarla.

L’utenza gas presenta lo stesso iter, ma con un termine massimo superiore, 12 giorni lavorativi di cui: 2 giorni per inoltrare la pratica e 10 per lavorare la richiesta e verificare la sicurezza dell’impianto prima della sua riattivazione.

I tempi di attivazione sono comuni tra i diversi operatori in quanto stabiliti dall’Autorità. Ciò significa che in caso di ritardo ingiustificato del distributore, il cliente ha diritto al risarcimento automatico di minimo 35€ e massimo 105€ (a seconda dei giorni di ritardo) per la luce e 30€ per il gas.

Le persone spesso ci chiedono: