Distributori energia elettrica e gas locali

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Qual è il Distributore Luce, Gas e Acqua del mio comune? Il distributore locale cambia da un comune all'altro. Cerca qui il distributore che opera nella tua città! Inserisci il Cap o il Comune!

  • Abano Terme(35031)
  • Abbadia Cerreto(26834)
  • Abbadia Lariana(23821)
  • Abbadia San Salvatore(53021)
  • Abbasanta(09071)
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Distributori di luce e gas: chi sono? La lista e l'elenco completo.
Distributori di luce e gas: chi sono? La lista e l'elenco completo.

Tra il luogo di produzione e quello di consumo, l'energia elettrica ed il gas, vengono condotti attraverso una rete di trasmissione o trasporto ed una rete di distribuzione. La rete di trasporto elettrica è ad alta tensione e quella del gas ad alta pressione, separate con apposite cabine dalle reti di distribuzione, che sono rispettivamente a bassa tensione e bassa pressione.

Chi è il distributore locale?

Il distributore locale (o società di distribuzione) è l’azienda incaricata al trasporto e alla consegna dell’energia al cliente finale attraverso le reti di distribuzione. Inoltre, il distributore è il proprietario dei contatori ed è l’unico soggetto autorizzato ad inviare un tecnico in caso di guasti al corpo macchina del contatore o in caso di malfunzionamenti alla rete.

Come suggerisce il nome, la competenza del distributore è “locale”, ossia dipende dal Comune di appartenenza poiché ad ogni zona geografica è stato assegnato un suo distributore di energia (uno per la luce ed uno per il gas). Se stai cercando i contatti del Pronto Intervento per segnalare un guasto, visita le pagine elenco qui sotto (per risalire al Numero Verde ti basterà inserire il tuo CAP nel primo box in alto):

Distributore di energia: approfondimenti

Il sistema di distribuzione di energia consente di far arrivare l'elettricità ed il gas fino nelle nostre case. La corrente proviene dalle grandi centrali di produzione mentre il gas arriva tramite metanodotti principalmente dai Paesi esportatori (Russia, Algeria, Libia, Olanda, Norvegia, ecc.), passando nei centri di stoccaggio, dove viene immagazzinato per scorta. Entrambe le reti di distribuzione sono costose, sia per quanto riguarda la loro costruzione sia per la manutenzione e sono quindi uniche. Sarebbe infatti impensabile avere due diverse linee parallele per portare la corrente (od il gas) fino alle nostre case.

La distribuzione è un monopolio naturale e consente un solo distributore che gestisce e manutiene ogni tratto di rete ed i contatori ad esso collegati.

Distributore e Fornitore: differenze e attività

Come abbiamo già accennato, il distributore si occupa del trasporto e della consegna dell'energia ai clienti finali nonché della gestione della rete, dei contatori e della lettura dei consumi effettivi che verranno addebitati in fattura. Inoltre, il distributore effettua anche le seguenti attività:

  • Attività di connessione, ossia il collegamento di clienti e produttori alla rete di distribuzione (gestita dal distributore stesso);
  • Attività di misura, ossia l'installazione e manutenzione dei misuratori e la rilevazione, registrazione e messa a disposizione delle misure dell'energia;
  • Attività di Pronto Intervento, in caso di guasti al contatore, per problemi alla rete di distribuzione o per interventi tecnici alla linea. 

Il fornitore, o società di vendita, è invece l'azienda che si occupa dell'attivazione delle tariffe luce e gas con il cliente finale e della stipula del contratto di fornitura. Quindi, in sintesi, se hai un guasto al contatore dovrai chiamare il distributore locale, se invece devi attivare luce e/o gas (es: allaccio, subentro, prima attivazione) dovrai contattare il fornitore.

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Se hai ancora dei dubbi sulla differenza tra distributore e fornitore, consulta la video-guida di dettaglio:

 

La rete dei distributori locali di energia elettrica

Rete della distribuzione della luce

In Italia la distribuzione e la consegna dell'energia elettrica negli anni sessanta veniva svolta in regime di monopolio pubblico da Enel. Con il Decreto Bersani del 1999 (d.lgs. 79/99) l'attività della vendita è stata liberalizzata mentre l'attività di distribuzione è stata riservata allo Stato che la attribuisce in concessione a varie società. Il primo tratto della rete elettrica, ossia la trasmissione a lunga distanza che avviene ad alta tensione, è oggi gestita da un unico operatore: Terna. 
Attualmente ciascuna area del territorio italiano viene data in concessione ad un solo operatore in regime di monopolio naturale.

Il servizio viene svolto da diverse aziende, tra cui sia società private sia aziende municipalizzate, che si occupano della manutenzione delle reti e dei contatori, dell'allacciamento di una nuova utenza e dell'attivazione del contatore (o disattivazione). In qualsiasi caso, se ti occorre una di queste operazioni per aprire un contratto di fornitura luce devi sempre rivolgerti al fornitore, che poi trasmetterà la tua richiesta al distributore. Soltanto in caso di guasto in strada oppure sull'impianto elettrico prima del tuo contatore, è necessario contattare direttamente il distributore che opera nella tua zona. Se non sai chi è la tua società distributrice, il numero verde da chiamare in caso di guasto è sempre scritto sulla bolletta della luce.

I principali distributori di energia elettrica

Dalla Relazione Annuale dell'Autorità, nel 2019 risultano attive in Italia circa 125 società di distribuzione di energia elettrica, in prevalenza controllate da enti pubblici, che gestiscono le reti in bassa e media tensione ed i contatori ad esse allacciati. Nell'elenco, accanto ad ogni società di distribuzione, viene indicato il numero dei punti di prelievo per tipologia di cliente. È quindi possibile calcolare la quota di mercato dei principali distributori attivi nel 2019.

  • I principali distributori di luce sono:
  • E-distribuzione (ex Enel Distribuzione) 85,2% (gruppo Enel SPA - opera in tutta la Penisola, con circa 7.400 comuni serviti)
  • Unareti 3,19% (gruppo A2A SPA - distributore locale di Milano e Rozzano)
  • Areti 4,49% (gruppo Acea SPA - distributore locale di Roma e Formello)
  • Ireti 1,89% (gruppo Iren SPA - distributore locale di Torino e Parma)

Le società sopra elencate gestiscono complessivamente più di 34Miloni di punti di prelievo di utenze, di cui quelle domestiche sono c.a. 28Milioni (80,4%) e quelle non domestiche c.a. 6,8Milioni (c.a. 19,6%). In questa classifica spicca tra tutti e-distribuzione (ex Enel Distribuzione) che ha un notevole distacco per volume di energia e numero di utenze servite, che nel 2019 arrivano a più dell'85% del totale (con una composizione interna dell'80,3% di clienti domestici serviti e 19,7% clienti non domestici - Relazione annuale dell'Autorità 2020).

Vuoi leggere la classifica completa? Scarica l'elenco dei principali distributori di energia elettrica in Italia (Fonte: ARERA - Relazione annuale 2029 - Tav. 2.15).

Articoli che potrebbero interessanti

L'apertura del mercato dell'energia elettrica

Dal 2007 il settore della commercializzazione dell'energia elettrica è stato completamente liberalizzato e distributore e fornitore sono due entità separate. Ogni cliente oggi può scegliere con quale fornitore attivare il contratto luce, valutando la qualità dei suoi servizi. L'apertura del mercato libero ha comportato l'ingresso di numerosi nuovi fornitori che propongono diverse tariffe e servizi. Le possibilità che ha il cliente finale sono tante ed è opportuno analizzare le offerte proposte per individuare quella più interessante ed idonea alle tue esigenze.

Attualmente, fino a luglio 2024 è ancora disponibile per i clienti domestici e per le piccole aziende (fatturato inferiore a 10 milioni di euro e meno di 50 dipendenti) il servizio di tutela attraverso il quale vengono adottate le tariffe stabilite dall'Autorità che cambiano trimestralmente. Il servizio di tutela è gestito dalle società collegate al distributore locale, le sole che hanno il diritto di proporre ai clienti le tariffe regolamentate. Se ancora non sei passato al mercato libero, leggi la pagina dedicata alle offerte più convenienti di questo mese: ""Le 3 Migliori Offerte Luce e Gas di Marzo 2024".

La rete dei distributori locali del gas

Scarica la mappa della rete nazione gasdottiPer maggiori approfondimenti sui gasdotti in Italia, ecco la mappa aggiornata PDF delle principali aree di prelievo.

Rete della distribuzione del gas

La rete di distribuzione a bassa pressione si distingue da quella di trasporto ad alta pressione, gestita in prevalenza da Snam Rete Gas, da cui è separata tramite cabine di regolazione e misura. 
In maniera analoga al settore elettrico anche quello del gas è stato completamente liberalizzato agli inizi del nuovo Millennio, precisamente nel 2003, portando alla divisione di tutte le attività della >filiera del gas. Fino ad allora il distributore ed il fornitore erano un'unica entità ed il mercato era praticamente controllato da Eni, la storica azienda leader italiana. Eni, così come le altre società di distribuzione con più di 100.000 punti di prelievo, hanno dovuto separare le due attività affidandole a società diverse (c.d. unbundling).

Il distributore è il soggetto incaricato di gestire l'ultima parte dell'infrastruttura dei gasdotti a bassa pressione che consegnano il gas ai clienti e degli apparecchi di misura, ossia i contatori. La stessa società si occupa quindi delle operazioni di allacciamento del gas delle abitazioni private alla rete, di attivazione e delle altre prestazioni che riguardano il contatore (spostamento, verifica, sostituzione, ecc.). In ogni caso, se c'è un contratto di fornitura attivo, il cliente deve sempre rivolgersi al proprio fornitore per qualsiasi richiesta.

I principali distributori del gas

La concessione per l'attività di distribuzione viene affidata attraverso gare pubbliche ed è regolata da un contratto di servizio. I distributori di gas attivi nel 2019 sono stati c.a. 240 ed hanno distribuito in totale 31 miliardi di metri cubi di gas. I maggiori distributori di gas presenti in Italia sono di seguito elencati, con accanto la rispettiva percentuale di volume di gas naturale distribuito nel 2019.

  • I principali distributori di gas sono:
  • Italgas 28,4% (opera in tutta la Penisola, anche Roma e Milano)
  • 2i Rete Gas 18,4% (opera in tutta la Penisola, anche Roma e Milano)
  • Hera - Inrete 9,5% (opera principalmente in Emilia Romagna, anche Bologna, e Toscana)
  • A2A - Unareti 7,7% (opera principalmente in Lombardia ed Abruzzo, anche a Milano e Chieti)

Il gruppo Snam è la società dominante del settore ed è attivo anche nel trasporto del gas con Snam Rete Gas, nello stoccaggio con Stogit e nella rigassificazione con GNL Italia. Come gli anni passati, il gruppo, tramite Italgas, si è posizionato al primo posto con una quota del 28,4% del volume di gas distribuito. Snam una volta sotto il controllo dell'Eni, dall'ottobre del 2012 è stata acquisita dalla Cassa Depositi e Prestiti (tramite CDP Reti) grazie ad un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Diversamente dal settore elettrico, in cui e-distribuzione (ex Enel Distribuzione) ha una posizione predominante su tutti, il secondo gruppo F2i Rete Gas segue con una quota non distante Snam, grazie anche all'acquisizione di G6 Rete Gas avvenuta nel 2013.

Vuoi leggere la classifica completa? Scarica l'elenco dei principali distributori di gas natuale in Italia (Fonte: ARERA - Relazione annuale 2020 - Tav. 3.20).

Il mercato libero del gas

Con la liberalizzazione puoi decidere di optare per una tariffa delmercato libero più vantaggiosa rispetto alle condizioni definite dall'Autorità che variano ogni tre mesi. Il fornitore ha la facoltà di proporre un prezzo della materia prima gas diverso da quello regolato e bloccato nel tempo per tutta la durata del contratto (anche per 1,2 o 3 anni). Il cliente finale può quindi valutare sia l'offerta migliore dal punto di vista economico, sia i servizi che il fornitore mette a disposizione, come ad esempio la gestione della fornitura online, l'assistenza per la casa e gli sconti o bonus extra in bolletta.

In arrivo i nuovi contatori del gas elettronici

L'attività di sostituzione dei contatori è di responsabilità del distributore. L'Autorità ha obbligato i distributori di gas alla graduale sostituzione dei vecchi contatori meccanici con i più moderni contatori elettronici. Modalità e tempistiche sono state definite mediante apposite delibere fin dal 2008. Tuttavia sono stati registrati ritardi nel processo di sostituzione e nella pratica, solo nel 2013 è stata avviata l'installazione dei misuratori elettronici. I settori con elevati consumi sono stati maggiormente interessati alla sostituzione, anche se il processo di ammodernamento del parco contatori è ancora in atto in molte Regioni della Penisola.
I nuovi contatori consentiranno la lettura a distanza e l'eliminazione delle bollette di conguaglio, migliorando la qualità del servizio di misura e vendita.

Il cliente non deve presentare alcuna richiesta e riceverà una lettera 15 giorni lavorativi prima della data fissata dal distributore per la sostituzione del contatore.

Italgas: gruppo Snam-Eni

logo-italgas

Italgas è il principale distributore di gas naturale in Italia e terzo operatore in Europa. La società è storicamente associata al gruppo Eni spa poiché già a partire dal 1967 il controllo direzionale era sottoposto a Snam, anch'essa allora facente parte di Eni. Tuttavia, già a partire dal 2012 con la scissione di Snam da Eni, Italgas non fa più parte di Eni spa.  L'azienda opera in più di 1.700 comuni in tutta Italia soprattutto grazie ad Italgas Reti, la principale società del gruppo.

Per saperne di più, leggi: "Italgas: Numero Verde del Pronto Intervento, Azioni e Login" oppure "Come contattare Italgas? Numero Verde 800.900.999 e Servizio Clienti MyItalgas".

Altri distributori: Toscana Energia S.p.A.

Nel 24.01.2006 nasce ufficialmente, grazie al percorso iniziato da Fiorentinagas e Toscana Gas, Toscana Energia S.p.A, su forte spinta dei soci Comuni di Firenze, Pisa, Pistoia ed Empoli. Si tratta di una società di distribuzione di gas di tutti i tipi per applicazioni civili o commerciali nonché industriali, artigiani e agricoli. Partecipa inoltre in società che compiono dei servizi ausiliari.
Per contattare questo distributore è possibile utilizzare il numero verde di segnalazione guasti 800.90.02.02 o le caselle di posta elettronica [email protected] o PEC [email protected].

Oltre a Toscana Energia, ecco la lista degli altri distributori operanti in Italia: