Manutenzione Caldaia: Info, Scadenze e Controlli Obbligatori

Eseguire la manutenzione della caldaia, oltre a essere un'operazione obbligatoria per legge, è un ottimo modo per preservare l'efficienza dell'impianto e, quindi, per risparmiare sul costo totale della bolletta. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Cos'è la Manutenzione della Caldaia?

Con manutenzione della caldaia si intende il processo di controllo del corretto andamento della caldaia, al fine di garantirne la massima efficienza e di evitare situazioni di pericolo in caso di malfunzionamento. Una buona manutenzione prevede quindi non solo il controllo dei meccanismi che regolano l'apparecchio, come ad esempio la pulizia del bruciatore e lo scambiatore di regolazione, ma anche la verifica dei fumi, al fine di analizzarne il livello di inquinamento emesso dai gas di scarico. Il processo di manutenzione è obbligatorio per legge e deve essere forzatamente eseguito da un esperto con periodicità. In caso contrario, infatti, si può andare incontro a salate sanzioni per mancato controllo, che possono arrivare fino ai 3.000 euro. Riassumiamo dunque le fasi della manutenzione della caldaia nella seguente tabella.

Chi chiamo per fare la Manutenzione della Caldaia?

Per richiedere la manutenzione della caldaia, puoi contattare una ditta abilitata o, se ne garantisce il servizio, la ditta installatrice dell'impianto.

Come già anticipato, la manutenzione della caldaia è un'operazione molto delicata, che può essere eseguita solo da tecnici competenti e ben istruiti. Quindi per richiederla è necessario contattare una ditta abilitata o, in alcuni casi, la stessa ditta installatrice della caldaia, che spesso offre anche servizi di manutenzione. Le spese per il controllo ordinario dell'apparecchio sono a carico dell'inquilino, anche se non proprietario dell'abitazione. Accanto alla manutenzione, è importante eseguire una volta l'anno anche la pulizia della caldaia a fini preventivi, nonostante in questo caso non si tratti di un'operazione obbligatoria ai fini della legge.

Quanto costa la manutenzione della caldaia? I costi per la manutenzione della caldaia si aggirano tra i 70 e 80 euro, prezzo variabile in base a diversi fattori, come regione e ditta di riferimento. Differiscono invece i costi per il controllo dei fumi, che tendono a superare anche i 100 euro, in quanto si tratta di un'operazione più delicata.

Quando va fatta la manutenzione della caldaia?

Per sapere con quale frequenza richiedere la manutenzione ordinaria della propria caldaia, è sufficiente consultare il libretto di istruzioni dell'apparecchio installato oppure richiedere informazioni alla ditta da cui esso proviene. Questo perché, in base alle diverse tipologie di caldaia, esistono anche tempistiche diverse di revisione e controllo della stessa. In linea generale, si consiglia di eseguire la manutenzione ordinaria una volta l'anno, in modo da essere certi di non incorrere in guasti o malfunzionamenti.

Per quanto riguarda, invece, il controllo dei fumi della caldaia, le tempistiche sono più precise e dipendono anche in questo caso dal tipo di impianto scelto per la propria abitazione. Nella tabella sono inserite le diverse tempistiche di controllo della caldaia.

Cosa sono i bollini blu e verdi? Il bollino blu viene rilasciato da un tecnico specializzato solo dopo aver attestato il corretto funzionamento della caldaia in tutti quei comuni con un numero di abitanti superiore a 40.000. Il bollino verde è invece rilasciato dal Comune o dalla Regione di appartenenza ed è obbligatorio per tutti quei centri che contano una popolazione massima di 40.000 abitanti.

Manutenzione della Caldaia: Inquilino o Proprietario?

Tutte le opere di manutenzione ordinaria, piccole revisioni ed eventuali spese di accensione e spegnimento della caldaia in base alla stagione di riferimento, sono a carico dell'inquilino, anche nel caso in cui non si tratti di un'abitazione di sua proprietà. Così come il costo per la verifica dei fumi della caldaia, che anche in questo caso spettano all'inquilino e non al proprietario. Un'ulteriore spesa di cui l'inquilino deve farsi carico riguarda la pulizia della caldaia, operazione non obbligatoria, ma consigliabile almeno una volta l'anno. Spettano invece al proprietario dell'immobile tutte le spese di sostituzione, installazione o manutenzione straordinaria della caldaia, che però potrebbero ugualmente essere cedute, in parte o totalmente, all'inquilino in caso di mancata manutenzione ordinaria dell'impianto.

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