GPL riscaldamento: come funziona

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Riscaldamento: GPL o gas metano?

Il GPL e il gas metano sono due combustibili fossili usati per il riscaldamento degli ambienti, della cucina e dell'acqua. Entrambi sono considerati dei combustibili puliti, perché non inquinano molto rispetto al gasolio o ad altri oli.

La rete che distribuisce gas metano in Italia è molto diffusa, ma nelle aree in cui questa non arriva, il GPL per riscaldamento è sicuramente la scelta migliore.

Che cos'è il GPL?

Il GPL è una miscela di idrocarburi, principalmente butano e propano. A differenza del gas metano, viene trasportato in forma liquida in tutte le zone, anche quelle difficilmente raggiungibili dalla rete del gas.

Quando viene usato per il riscaldamento, questa speciale miscela viene stoccata in appositi serbatoi, che possono essere affittati o acquistati dal cliente, oppure essere utilizzati in comodato d'uso gratuito. Per usare il GPL nella propria abitazione è necessario installare il serbatoio e rifornirlo periodicamente. Normalmente le aziende che riforniscono si occupano anche del riempimento dei serbatoi.

Caratteristiche del GPL

Il GPL è una miscela che in natura si trova in forma gassosa e inodore. Per permette un trasporto più agevole, il gas viene liquefatto e, in fase di raffinazione, anche colorato di giallo.

Una caratteristica interessante è la purezza: questa miscela è in grado di bruciare integralmente, producendo pochissime scorie.
Per finire, il potere calorifico del GPL è equiparabile a quello del gas metano, ma i consumi sono nettamente inferiori.

Pro e contro del GPL

I punti a favore del GPL per riscaldamento sono numerosi, tra cui:

  • investimento iniziale contenuto, infatti è possibile approfittare del comodato d'uso gratuito per il serbatoio;
  • elevata praticità d'uso e versatilità;
  • possibilità di raggiungere anche le zone più impervie;
  • combustibile pulito e poco inquinante.

I pareri contrari all'uso del GPL sono principalmente la necessità di avere uno spazio adeguato all'installazione del serbatoio ed il costo relativamente più alto rispetto al gas metano.

Il prezzo del GPL viene espresso in euro al litro, mentre per il gas si utilizzano i metri cubi. Questo perché il metano raggiunge le abitazioni sotto forma gassosa, mentre il GPL in forma liquida. Per il GPL, il costo cambia in base al fornitore, alla modalità contrattuale e anche in base alla zona geografica. Esistono, comunque, numerosi fornitori di GPL, che propongono soluzioni contrattuali modellate in base alle necessità del singolo.

Dopo queste considerazioni possiamo osservare quindi che, anche se il prezzo è moderatamente più elevato, il riscaldamento a GPL risulta la scelta migliore per tutte le zone che non sono raggiunte dalla fornitura del gas metano.
Oltre 7 milioni di famiglie hanno scelto il GPL come soluzione per la propria abitazione, perché rappresenta un'alternativa green, che rispetta l'ambiente e garantisce le stesse prestazioni del gas metano.