Come si pagherà il Canone Rai Bolletta 2023? La Guida Completa!
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Il Canone Rai è un’imposta obbligatoria per i cittadini, che ha il fine di finanziare il servizio pubblico radiotelevisivo. Negli ultimi anni il pagamento di questa tassa è incluso all’interno della bolletta dell’energia elettrica, anche se il 2024 prevede una modifica di questo aspetto.
Canone Rai 2024: quali sono le novità?
Il Decreto Bollette 2022 ha incluso, su suggerimento della deputata Maria Laura Paxia del gruppo Misto, la separazione del canone Rai a partire da gennaio 2024. L'ordine del giorno è stato inizialmente presentato come raccomandazione, ma successivamente accettato senza la necessità di un voto.
La proposta è ora ufficiale, anche se non è ancora chiaro come verrà effettivamente saldato il canone in futuro. Certamente altre informazioni utili saranno pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale una volta che il Decreto Bollette sarà pubblicato integralmente.
Questo fa sì che all'interno della bolletta della luce ci sia una riduzione di 90 euro l'anno. Quindi rappresenta momentaneamente un taglio delle spese, tuttavia essendo la tassa obbligatoria ci saranno altre modalità di pagamento da poter utilizzare.
Vuoi ridurre ancora di più le spese in bolletta? Una buona idea potrebbe essere comparare le offerte luce e gas dei principali fornitori del mercato libero, così da ottenere le condizioni contrattuali più adatte alle tue abitudini di consumo.
Come funziona il canone Rai bolletta elettrica?
Puoi trovare il canone Rai nella bolletta dell’energia elettrica, all’interno delle voci di costo. Infatti con la Bolletta 2.0 di ARERA, cioè l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, tutte le componenti di costo devono essere esplicite e chiare. In questo modo si garantisce maggiore trasparenza da parte dei fornitori.
Fino al 2022 i 90€ di canone Rai erano suddivisi all'interno della bolletta, solitamente in 10 mensilità da 9€. Questo meccanismo si basava sul presumere che chi pagasse la bolletta dell’energia elettrica avesse anche almeno un apparecchio televisivo.
Al momento questo ragionamento è però messo in discussione dal Governo, che ha come obiettivo la scorporazione di questa tassa. Quindi il pagamento a parte, all’esterno della fatturazione luce.
Quest’anno io mi sono preso la responsabilità enorme, e ho preso un sacco di critiche chiaramente da tutti, perché siamo arrivati ed è rimasto in bolletta, se no saltava tutto, ma diventa chiaro che dalla bolletta il canone Rai dovrà uscire e quindi l’anno prossimo bisognerà trovare un altro strumento.
Da quando il canone Rai si paga in bolletta?
Nel 2016 è stata introdotta la possibilità di includere il pagamento del canone Rai direttamente nella bolletta dell'energia elettrica, semplificando così la procedura di pagamento e riducendo il rischio di evasione fiscale.
La scelta di inserire il canone nella bolletta dell'energia elettrica è stata presa per sfruttare la vasta rete dei fornitori di energia elettrica in Italia, garantendo così una maggiore diffusione del servizio pubblico radiotelevisivo e un maggior controllo sul pagamento del canone.
Il canone Rai incluso nella bolletta della luce ha un costo annuo fisso, stabilito ogni anno dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, e può essere pagato in una o due rate.
Vuoi conoscere meglio le voci di costo nella bolletta della luce? Potrebbe tornarti utile leggere la nostra guida “Come Leggere e Calcolare la Bolletta della Luce?”, che ti permette di approfondire quali sono le voci di spesa e qual è la composizione del costo finale.
Canone Rai esenzione: come funziona?
Per alcune categorie di cittadini, è possibile richiedere l'esenzione dal pagamento del canone Rai in bolletta. Per poter ottenere questa esenzione è importante innanzitutto verificare di rientrare nelle categorie di soggetti esenti dal pagamento del canone. Tra questi vi sono:
- Persone con disabilità civile totale e permanente;
- Persone con disabilità visiva o uditive gravi;
- Persone che risiedono in istituzioni pubbliche o private senza scopo di lucro.
Dopo aver verificato è possibile inviare la richiesta di esenzione al proprio Comune di residenza. La domanda deve essere corredata da una documentazione che attesti la condizione del richiedente, come ad esempio il certificato di disabilità civile. Dopo questo primo passaggio è il Comune stesso a informare il richiedente dell’esenzione dal pagamento.
In alternativa, è possibile richiedere l'esenzione direttamente all'Agenzia delle Entrate. In questo caso, occorre presentare la domanda tramite un modello specifico, reperibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate, corredata dalla documentazione che attesti la condizione del richiedente.
Canone Rai bolletta luce: scarica il modulo! Scarica il modulo di esenzione del canone Rai in bolletta dell’Agenzia delle Entrate, compilalo e utilizza le modalità di invio previste per non pagare il canone all’interno della bolletta.
Una volta ottenuto il via per l'esenzione, è necessario comunicarlo al proprio fornitore di energia elettrica. A tal fine, è possibile inviare una comunicazione formale tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure recarsi direttamente presso uno sportello dell'azienda con cui si è sottoscritto il contratto.
Il fornitore di energia elettrica provvederà a sospendere l'addebito del canone Rai sulla bolletta (da qui la ricerca su “canone Rai bolletta Edison” o “canone Rai bolletta Enel Energia”). In caso di eventuali problemi, è possibile rivolgersi al servizio clienti del fornitore o recarsi alla sede territoriale dell'Agenzia delle Entrate.
Come funziona il canone Rai seconda casa?
Il canone Rai è una tassa obbligatoria che ogni cittadino italiano deve pagare per finanziare il servizio pubblico radiotelevisivo. Nel caso in cui si possieda una seconda casa, si è tenuti a pagare il canone anche per questo immobile, se si possiede un televisore.
In particolare, nel caso di una seconda casa il canone Rai deve essere pagato solo se si possiede un televisore nell'immobile, indipendentemente dal fatto che venga utilizzato o meno. Inoltre, deve essere pagato in aggiunta a quello già versato per la prima casa.
Tuttavia, è possibile richiedere l'esenzione del canone Rai per la seconda casa, se quest'ultima viene utilizzata solo occasionalmente o come abitazione di vacanza. In questo caso, è necessario inviare una comunicazione formale all'Agenzia delle Entrate, corredata dalla documentazione che attesti l'effettivo utilizzo dell'immobile.
Inoltre, se la seconda casa è affittata per brevi periodi o utilizzata come bed and breakfast, il canone Rai deve essere pagato dal titolare dell'immobile e non dal singolo ospite.
In sintesi, nel caso di una seconda casa, il canone Rai deve essere pagato solo se si possiede un televisore in essa, e deve essere versato in aggiunta a quello già pagato per la prima casa. Tuttavia, è possibile richiedere l'esenzione dal pagamento del canone in determinati casi, come l'uso occasionale dell'immobile o la sua destinazione a attività di affitto turistico.
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Come si pagherà il canone Rai 2024?
Sul sito ufficiale dell'Agenzia delle Entrate vengono riportate le diverse modalità di pagamento che possono essere utilizzate per pagare il canone Rai. Tra questi ci sono:
- L'addebito nella bolletta di energia elettrica in dieci rate mensili, da gennaio a ottobre, oppure cinque rate bimestrali;
- Tramite modello F24 entro il 31 gennaio dell'anno di riferimento;
- L'addebito sulla pensione, per il quale è necessario presentare la richiesta all'ente pensionistico entro il 15 novembre dell’anno precedente.
Infine le persone che risiedono all'estero ma possiedono un televisore in una casa in Italia sono tenute a pagare il canone Rai, anche se non hanno un conto bancario italiano presso Poste Italiane o una filiale bancaria in Italia. Tuttavia, possono comunque effettuare il pagamento del canone Rai tramite bonifico bancario in euro, utilizzando le coordinate bancarie indicate per versare i soldi al bilancio dello Stato (che puoi trovare sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate).
Conviene la domiciliazione bancaria della bolletta luce? Sì, in generale la domiciliazione bancaria è un metodo di pagamento conveniente, che ti permette di attivare l’addebito diretto della bolletta su conto corrente. Questo ti consente di rendere automatico il pagamento, quindi non dovrai occuparti tu di svolgerlo manualmente ad ogni fattura.