Chi è e cosa fa il Gestore Mercati Energetici?

Nel settore dell'energia elettrica e del gas il Gestore dei Mercati Energetici è una società per azioni fondamentale per l'organizzazione e la gestione del settore. Tra le sue funzioni c'è l'organizzazione dei sistemi di scambio delle garanzie di origine (GO), importanti per la certificazione delle fonti rinnovabili.

Chi è il GME?

Il GME o Gestore dei Mercati Energetici è una società per azioni che fa parte del Gruppo GSE. Questa realtà fino al 2009 era conosciuta come Gestore del Mercato Elettrico, mentre oggi con GME si invia l'ente che si occupa della gestione economica del settore energetico.

Nello specifico il Gestore dei Mercati Energetici è l'operatore del mercato che si occupa di organizzare e gestire economicamente il settore. L'obiettivo è quello di promuovere la concorrenza trasparente e obiettiva tra i produttori di energia elettrica.

La nascita di questa società è dovuta principalmente alla Legge Bersani, cioè la normativa del 1999 che prevedeva l'inizio del processo di liberalizzazione del mercato energetico. È stata proprio questa legge a prevedere inizialmente il GRTN (Gestore della rete di trasmissione nazionale), cioè l'antenato di ciò che è oggi il GME.

Anche questa società aveva il compito di gestire il mercato elettrico italiano, in collaborazione con quelli che oggi sono MITE (Ministero della Transizione ecologica) e ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Rete e Ambiente).

Chi gestisce il GME? Il GME è costituito dal GSE, o Gestore dei Servizi Energetici, una realtà partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. Questa società può essere definita anche come il garante dello sviluppo sostenibile del Paese, per questo si occupa anche di Garanzie di Origine e del Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica.

Cosa fa il Gestore Mercati Energetici?

I compiti del GME sono molti e la maggior parte hanno a che fare con l'energia elettrica. Tra gli ambiti principali in cui opera l'azienda ci sono: energie rinnovabili, efficienza energetica, verifiche, emission trading e dati e statistiche. Nello specifico il Gestore Mercati Energetici:

• Gestisce il mercato elettrico;
• Propone la Piattaforma dei Conti Energia;
• Definisce le sedi di contrattazione dei certificati verdi e dei titoli di efficienza energetica;
• Gestisce i Mercati per l'Ambiente, quindi anche il Mercato dei Certificati Verdi e delle Garanzie di Origine (GO), il Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica e il Mercato delle Unità di Emissione;
• Monitora i mercati del gas naturale;
• Gestisce la piattaforma di mercato all’ingrosso di prodotti petroliferi liquidi per autotrazione.

Oltre a tutte queste mansioni, il GME riveste anche un ruolo di monitoraggio del mercato energetico, in collaborazione con l'ARERA, o Autorità di regolazione per energia reti e ambiente.

In aggiunta a tutto questo, il GME sovrintende il mercato dell'energia. Quest'ultimo tuttavia è bene dividerlo in due aree:

1. Mercato a termine, caratterizzato dagli accordi tra gli operatori, solitamente bilaterali, per la compravendita di energia elettrica;
2. Mercato a pronti, che consiste nella Borsa Elettrica, dove non c'è più la bilateralità delle parti bensì l'interlocutore principale è il mercato dove avviene lo scambio di domanda e offerta. Quest'ultimo presenta a sua volta una divisione tra mercato Infragiornaliero tra produttori e grossisti (che sfruttano 7 sessioni al giorno di compravendita) e il mercato del Giorno Prima (dove si vende e acquista energia elettrica per il giorno successivo).

La legge 6 novembre 2012, n. 190 in tema di prevenzione della corruzione e, successivamente, il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 hanno riordinato gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni nonché delle società partecipate. In questa sezione, denominata “Società trasparente”, sono contenuti, quindi, documenti, informazioni e dati sull’organizzazione e sul funzionamento del GME, per il perseguimento della propria mission istituzionale. Tali dati sono organizzati secondo quanto disposto dalle norme sopra indicate, per gli aspetti applicabili alla Società.

Perché il GME Gestore Mercati Energetici influisce sul costo in bolletta?

All'apparenza le mansioni del Gestore dei Mercati Energetici sembrano molto lontane dagli interessi dei consumatori. In realtà però l'attività del GME può influire notevolmente sulle spese in bolletta, quindi anche sul portafoglio cliente finale.

Le attività di intermediazione e di gestione del GME sono molto influenti sulla Borsa Elettrica e sul Mercato del Giorno Prima (MGP). Cioè sulle piattaforme dove gli operatori del settore acquistano e vendono la materia prima, definendone il costo tramite domanda e offerta.

Tutto questo si riflette automaticamente sul costo finale nella bolletta e nelle offerte luce e gas, in quanto un prezzo già alto all'ingrosso può rappresentare una proposta commerciale più onerosa. Nel mercato tutelato sono questi fattori che vengono considerati in fase di calcolo della componente energia imposta ai fornitori.

Invece nel mercato libero questo aspetto interessa soprattutto coloro che hanno sottoscritto un'offerta a prezzo variabile o indicizzato. Questo tipo di tariffe è caratterizzato appunto da un costo della materia prima allineato a quello all'ingrosso. Perciò una gestione imprecisa di queste piattaforme e del mercato può rappresentare un aumento di costo per il cliente.

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Gestore dei Mercati Energetici: il sito web

Dove vedere il PUN? Per sapere qual è il valore del PUN oggi devi visitare il sito del GME all'indirizzo www.mercatoelettrico.org. All'interno del sito del Gestore Mercati Energetici (GME) nella sezione sintesi mensile puoi accedere a tutti i dati riassuntivi che possono interessanti, ad esempio l'andamento del prezzo dell'energia elettrica negli ultimi mesi.

Tra gli strumenti utili messi a disposizione dal Gestore dei Mercati Energetici c'è senza dubbio perciò il sito ufficiale. Grazie a questa piattaforma digitale hai la possibilità di avere un'analisi completa del mercato elettrico italiano, nonché accedere a contenuti dettagliati sull'andamento del prezzo.

Nello specifico online puoi consultare grafici e studi in continuo aggiornamento, che ti permettono di reperire informazioni recenti sull'andamento della Borsa Elettrica e sulle novità del momento.

In più sul sito ufficiale del GME puoi avere accesso a tutti i termini tecnici del settore, grazie all'area dedicata al "Glossario". Tutto ciò è fatto per rendere più trasparente e accessibile il mercato energetico, fornendo strumenti e informazioni utili agli utenti.

Gestore Mercati Energetici fondazione e composizione societaria

Come anticipato, il GME è una società per azioni che è costituita dal GSE. A sua volta il Gestore dei Servizi Energetici è interamente partecipato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF). Tuttavia oltre al GSE, ci sono anche due aziende principali che si occupano della gestione del mercato energetico:

1. Acquirente unico o AU S.p.A., che è dedicato alla fornitura dell'energia elettrica per i clienti del Mercato Tutelato;
2. Ricerca sul Sistema Energetico o RSE S.p.A., che si occupa appunto di ricerca e sviluppo del settore elettrico ed energetico.

Riassumendo quindi GSE S.p.A. è capogruppo di queste società, tra cui GME, Acquirente Unico o AU S.p.A. e Ricerca sul sistema energetico o RSE S.p.A. Ecco spiegato meglio in un organigramma dal sito ufficiale.

Quali sono i contatti utili del GME?

I contatti del Gestore Mercati Energetici solitamente non sono accessibili ai consumatori finali, bensì possono essere degli strumenti validi per gli operatori del settore. Tra i riferimenti più utilizzati ci sono FAX, PEC ed indirizzo email. Ecco i principali.

Come anticipato, la sede legale del Gestore dei Mercati Elettrici si trova a Roma, precisamente nella zona Parioli. L'indirizzo è Viale Maresciallo Pilsudski, 122/124. Ecco la mappa.