Bolletta Eni Plenitude Gas e Luce: come leggerla?

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Come leggere la Bolletta Eni Plenitude gas e luce? Tutte le info.
Come leggere la Bolletta Eni Plenitude gas e luce? Tutte le info.

Oggi consultare e capire la bolletta Eni Plenitude gas e luce è più semplice, grazie alle disposizioni di ARERA, che prevedono una maggiore trasparenza da parte degli operatori del mercato energetico.

Conoscere le voci della bolletta Eni e tutte le informazioni a riguardo può aiutarti ad avere più chiari i tuoi consumi effettivi e monitorare le spese di casa. Ad esempio ogni quanto arriva la bolletta Eni o ancora dove si trova il codice PDR nella fattura. Qui abbiamo raccolto tutte le info utili sulla fatturazione del fornitore.

Quali sono le voci della bolletta luce e gas?

Sicuramente il primo passaggio per conoscere a fondo la bolletta Eni Plenitude luce e gas è quello di individuare le principali voci di spesa e i dati reperibili dal documento. In questo modo hai da subito chiari gli elementi relativi a costi, consumi e anagrafica.

Bolletta Eni Plenitude: le informazioni principali
VOCE DELLA BOLLETTA ENI SPIEGAZIONE
Spesa per la materia prima È la voce di costo relativa alla materia prima in termini di energia elettrica o di gas, cambia a seconda di quanto consumi e include alcuni costi fissi.
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore Sono i costi relativi al trasporto e alla manutenzione delle reti di distribuzione e dei contatori.
Oneri di sistema Si tratta di costi che vanno a coprire attività di interesse generale, pagati da tutti i clienti.
IVA e Accise L'IVA è un’imposta sul costo complessivo del servizio, mentre l'accisa è il contributo indiretto sul consumo, gestito dall'Agenzia delle Dogane.
Codice POD È il codice identificativo dell’utenza luce.
Codice PDR È il codice identificativo dell’utenza gas.
Numero Cliente Consiste nel codice identificativo del contratto attivo con il fornitore.
Potenza impegnata È presente solo nella bolletta luce, in quanto si tratta del livello di potenza massimo che può raggiungere il tuo contatore di energia elettrica, espresso in kW (es. 3 kW per le utenze domestiche).
Intestatario Sono i principali dati della persona fisica o giuridica firmataria del contratto attivo con il fornitore.
Denominazione del contratto È il nome dell'offerta attiva con Eni, che prevede spesso l’informazione sul prezzo fisso o sul variabile.
Consumi fatturati/consumi stimati Consistono nei consumi calcolati nel periodo di riferimento della bolletta (di solito bimestrale). Possono essere rilevati tramite l’autolettura o la telegestione oppure stimati rispetto ai consumi precedenti.

Esempio bolletta Eni: dove trovare i dati?

Bolletta Eni gas e Luce PDF: scarica un fac-simile! Scaricando una bolletta Eni PDF puoi avere una panoramica più dettagliata delle voci di costo e delle informazioni presenti nella bolletta. In più in questo modo capisci come viene realizzata la fatturazione dal fornitore Eni Plenitude.

All'interno della bolletta luce e gas Eni Plenitude sono presenti molte informazioni, come anticipato. Tuttavia, grazie all'uso di grafici e schemi è possibile reperire facilmente i dati sulle proprie forniture e sul contratto attivo.

Nei riquadri trovi le principali informazioni sull'utenza e sul contratto (luce-gas.it 19-10-22)
Nei riquadri trovi le principali informazioni sull'utenza e sul contratto (luce-gas.it 19-10-22)

Solitamente in seconda o terza pagina sono presenti differenti contenuti utili ad esempio i dati dell'intestatario, del contratto attivo, della fornitura e dei consumi fatturati. Nella sezione "Caratteristiche" ci sono info come il mercato di riferimento, la tipologia di cliente, l'eventuale deposito cauzionale, la data di attivazione, la tipologia d'uso e la classe del contatore.

Nella terza pagina ci sono anche le informazioni relative ai consumi e alle autoletture, aspetti fondamentali per capire quanto si paga in base a quanto si utilizza. Inoltre grazie ad alcuni grafici puoi analizzare quali sono le fasce orarie o i giorni in cui hai consumato di più.

È Eni Gas e Luce o Eni Plenitude? Nel 2022 il Gruppo Eni ha lanciato un'operazione di rebranding unica, il fornitore del mercato libero del Gruppo cioè ex Eni Gas e Luce è diventato Eni Plenitude. In questo modo l'azienda ha mostrato il proprio investimento in una gestione più green, tecnologica e responsabile del settore luce e gas.

Le voci della bolletta nel dettaglio

In generale abbiamo già anticipato molte delle voci della bolletta Eni Plenitude. Alcune di questo però necessitano di maggiore attenzione se si vuole avere chiaro quanto si paga in base al consumo.

La bolletta Eni luce così come quella gas prevede quattro voci principali, cioè:

  • Spesa per la materia energia;
  • Spesa per il trasporto dell'energia e la gestione del contatore;
  • Spesa per gli oneri di sistema;
  • Totale imposte (IVA, accise).

Queste sono macro categorie della fattura, che però al loro interno prevedono più voci di costo e dati che potrebbero portare a della confusione. È sufficiente pensare alla distinzione tra quote fisse e variabili, così come consumi stimati o fatturati.

Per capire quali di queste voci incide maggiormente sul costo in fattura ti mettiamo a disposizione un grafico relativo alla bolletta Eni Plenitude luce, calcolato su un esempio di cliente domestico residente con 2700 kWh di consumo annuo e 3 kW di potenza impegnata, con la tariffa Link di Eni.

 

Fonte Portale Offerte: elaborazione con tariffa Eni Trend Casa - ottobre 2022

Cos'è la spesa materia energia nella bolletta Eni?

Come visto anche dal grafico, la spesa materia energia è una componente molto importante all'interno della bolletta Eni gas e luce. Ecco perché è fondamentale sapere cos'è e come viene calcolata.

La spesa relativa alla materia energia è una voce della bolletta che comprende diversi prezzi fissi e variabili. Questo dato viene usato spesso per capire la convenienza economica di una tariffa e fare il confronto tra più promozioni o fornitori. La spesa materia energia della bolletta Eni include le attività di acquisto dell’energia, di dispacciamento e la commercializzazione al dettaglio.

Con il termine "dispacciamento" si indicano le attività svolte dal fornitore per garantire in ogni istante l’equilibrio tra la domanda e l’offerta, invece la "commercializzazione" riguarda i diversi servizi atti a gestire l'utente e le sue forniture.

Anche dal grafico è importante riconoscere una divisione importante tra:

  • Quota fissa della materia energia, che prevede tutti quelli costi fissi che non dipendono dai consumi;
  • Quota energia, che consiste nella parte variabile della spesa della materia energia, ad esempio i costi d'acquisto dell'energia, di dispacciamento e di perequazione.

Cosa sono le perdite di rete con Plenitude?

Nelle bollette di tutti i fornitori è possibile avere la voce "perdite di rete" tra i costi addebitati. Con questo nome si indicano le perdite naturali che si verificano durante il trasporto dell'energia o del gas. Infatti in fase di spostamento dalla centrale di produzione all'utenza di casa possono verificarsi delle piccole perdite naturali o dispersioni.

L'ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) ha stabilità un costo percentuale che si basa sui consumi dell'utente da fissare in bolletta Eni, come di qualsiasi altro operatore.

Per le utenze allacciate in bassa tensione il costo delle perdite di rete è del 10,2% del prezzo dell'energia prelevata dalla rete. Puoi trovare questa informazione anche all'interno del contratto sottoscritto.

Bolletta Eni Altre Partite: cosa sono?

Tra le voci di costo non sempre presenti nella bolletta Eni Plenitude c'è "Altre Partite". Questo dato è presente solo nel caso di addebiti o accrediti di importi non previsti nelle voci di spesa.

Nello specifico le Altre Partite possono essere:

  • Le spese degli interessi di mora;
  • L'addebito o la restituzione del deposito cauzionale;
  • Gli indennizzi automatici;
  • Le spese per l'allacciamento luce e gas
  • Il corrispettivo CMOR.

Invece cosa sono i ricalcoli della bolletta Eni? Con i ricalcoli di indicano delle modifiche ai costi già pagati nelle precedenti bollette, ad esempio a causa di una modifica nella lettura dei consumi, alla comunicazione tardiva delle letture con il conseguente cambio dei consumi stimati o per una modifica dei prezzi della tariffa. Secondo questo ricalcolo si può ottenere un credito (segno negativo) o un debito (segno positivo) nei confronti del fornitore.

Cos'è il dispacciamento della bolletta Eni Plenitude luce?

Anche il dispacciamento è una voce della bolletta Eni Plenitude gas e luce che provoca spesso della confusione. Come anticipato, questo nome definisce il servizio di regolazione dell'equilibrio tra domanda e offerta. Generalmente questa attività è affidata a Terna e nella bolletta viene definita dall'Autorità.

L'introduzione di questa voce di spesa è dovuta soprattutto alla difficoltà da parte degli enti a programmare e gestire le fonti rinnovabili, che sono maggiormente imprevedibili nella direzione di domanda e offerta. Per questo motivo il dispacciamento include i costi:

  • Di modulazione della produzione eolica (articolo 44 bis Del. 111/06 AEEG);
  • Delle unità essenziali per la sicurezza del sistema (articolo 45 Del. 111/06 AEEG);
  • Del funzionamento e del monitoraggio di Terna (articolo 46 Del. 111/06 AEEG)
  • Di capacità produttiva (articolo 48 Del. 111/06 AEEG);
  • Di interrompibilità del carico (articolo 73 Del. 111/06 AEEG);
  • Degli oneri salvaguardia (articolo 25 bis Del. ARG/elt 107/09 AEEG).

Domande frequenti sulla bolletta Eni Plenitude luce e gas

Il metodo più rapido ed efficace per accedere alla bolletta Eni luce più recente è quella di fare l'accesso all'area clienti Eni Plenitude o alla sua App. In particolare dopo aver effettuato il login puoi cliccare su "Le mie bollette", la sezione del sito dedicata allo storico delle bollette degli ultimi 24 mesi. Puoi scaricare questi file comodamente in PDF, così come stamparli e archiviarli su pc o in ufficio.

Se non ricevi più la bolletta Eni gas è un'ottima idea contattare il servizio clienti tramite il numero verde Eni Plenitude. In questo modo puoi chiedere informazioni sul ritardo, così come confermare i dati relativi alla fatturazione, come l'indirizzo di casa in caso di bolletta cartacea o l'indirizzo email in caso di bolletta Eni digitale.

Se dopo questa procedura non dovessero arrivarti ancora le bollette, potresti procedere a inviare un reclamo a Eni Plenitude per mancata fatturazione.

Non è facile definire quanto costa 1 kW con Eni Plenitude, in quanto questo dato cambia profondamente a seconda della tariffa che hai scelto. Ad esempio con una promo a prezzo variabile il costo del kW cambia mensilmente a seconda dell’andamento del mercato. Per saperlo consulta la sezione della bolletta Eni Plenitude dedicata alla spesa per la materia energia.

Il periodo di fatturazione solitamente è indicato all'interno del contratto e delle bolletta Eni. Nello specifico per conoscere questa informazione dovrai:

  1. Reperire una bolletta recente;
  2. Raggiungere la seconda pagina della fattura;
  3. Analizzare la parte intitolata “Contratto”;
  4. Consultare nella colonna a destra sotto la voce “Caratteristiche”, il periodo o la frequenza di fatturazione (spesso bimestrale).

L’inflazione e le vicende che hanno interessato recentemente l’Italia, e più in generale l’Europa e il mondo, hanno portato a una notevole instabilità dei prezzi, in particolare delle materie prime. Per sapere quale fornitore propone l’alternativa più economica può essere una buona idea confrontare le migliori offerte luce e gas del momento.

Secondo le disposizioni dell'autorità, il codice PDR si deve trovare su tutte le fatture del gas. Questo in quanto si tratta di un codice che identifica l'utenza e che non cambia facendo lo switching e modificando il fornitore.

Puoi trovare il codice PDR in qualsiasi bolletta Eni gas, in particolare nelle prime due pagine, dove sono presenti i dati sulle caratteristiche del tipo di fornitura.

Se hai ricevuto la bolletta Eni Plenitude molto più alta del solito potresti aver subìto un errore di fatturazione. In questo caos il consiglio è quello di rivolgerti al servizio clienti via telefono, chiedendo spiegazioni all’operatore. Nel caso in cui quest’ultimo non fosse in grado di fornirti una risposta, puoi procedere all’invio di un reclamo per errori di fatturazione.