Fatturazione elettronica ed utility: come leggere le bollette

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Leggere la bolletta di luce e gas è un’operazione molto importante per conoscere i propri consumi e capire dove sia possibile risparmiare. Di seguito verranno analizzate le diverse voci presenti in bolletta per imparare a leggerla e comprenderla in modo pratico e semplice.

Le fatture delle utenze energetiche

Le fatture delle utenze energetiche, non vengono più solo inviate per via cartacea ma anche in formato elettronico (fatturapertutti). Ciò permette sia un facile reperimento delle proprie fatture all’interno dell’account personale, ma anche in un’ottica di sostenibilità ambientale, di risparmiare una notevole quantità di carta.

La K2 Innovazione srl ritiene che la fatturazione elettronica può portare sia un risparmio di tempo e di denaro ma anche rendere più moderna e dinamica la gestione dell'attività.

Nel corso degli anni i diversi fornitori hanno cercato di snellire e di semplificare la lettura delle bollette, ma alcune parti, per la maggior parte dei clienti, restano un’incognita. La bolletta di luce e gas si compone di numerose parti, di seguito analizzate. Nella prima parte sono contenute le informazioni principali che riguardano l’utente domestico, in modo particolare:

Tipologia di cliente: indica se il cliente appartiene al mercato libero o tutelato

  • Dati personali e relativi alla fornitura: indirizzo di recapito della bolletta, numero di utenza e la tipologia della fornitura. Vengono evidenziati anche il metodo di pagamento, la potenza impegnata e quella ancora disponibile. Di rilevante importanza sono il codice POD per quanto riguarda l’energia elettrica e il codice PDR per quanto riguarda il gas. Viene inoltre indicato il numero del codice cliente.
  • Dati relativi alla bolletta: viene indicato il periodo a cui fa riferimento la bolletta, l’importo da pagare e la scadenza entro la quale il pagamento deve essere effettuato.

Nella seconda parte della bolletta troviamo invece:

  • I contatti del fornitore: sono indicati tutti i contatti del fornitore qualora il cliente dovesse richiedere informazioni, fare dei reclami o segnalare dei guasti.
  • Composizione della bolletta: qui si trovano nei dettagli le diverse parti che vanno a comporre il totale della bolletta, divisa in diverse sottovoci.

 Qualora nella fattura di luce e gas fossero ricalcolati importi già fatturati nelle bollette precedenti, lo si può evincere dalla sezione ricalcoli. Questi indicano il periodo del ricalcolo e l’importo che viene restituito.

  1. Spesa per la materia energia o gas naturale: è relativa al costo della materia prima, quindi energia o gas, che viene applicata ai consumi. E’ utile sottolineare che nel mercato libero, il costo della materia prima rappresenta la differenza sostanziale tra i diversi fornitori.
  2. La gestione del contatore e la spesa del trasporto: questa voce fa riferimento alle spese relative al trasporto dell’energia dal dove viene generata l’energia fino all’abitazione. Queste spese sono comuni per tutti gli utenti domestici, indipendentemente dal fornitori con il quale si stipula il contratto.
  3. Spesa relativa agli oneri di sistema: indica le spese relative ad attività di interesse generale, come ad esempio i finanziamenti per le energie rinnovabili.
  4. Iva e accise: devono sempre essere indicate nella bolletta
  5. Abbonamento al canone RAI: in questa sezione viene indicato l’importo relativo all’abbonamento al canone Rai, per chi possiede un televisore.

La sezione relativa ai consumi

In questa parte sono indicati tutti i dati che vengono registrati dal contatore sulla base della lettura che viene effettuata da parte del fornitore ma anche del cliente tramite “autolettura”. Nel caso in cui venissero indicati consumi o letture stimate verrà comunicato se gli importi saranno oggetto di conguaglio e se è possibile rateizzare la bolletta.

Nel caso in cui ci si appoggiasse a un regime biorario sarà presente:

  • Una tabella che indicherà i consumi divisi in fasce orarie(F1,F2,F3)
  • tipo di lettura (se stimata o rilevata) e il consumo espresso in kWh
  • periodo di riferimento.

Un consiglio utile, per risparmiare energia, è quello di scegliere elettrodomestici almeno con classe energetica A/A+, ed utilizzarli nelle fasce orarie più convenienti. Per mantenere elevato e costante il rendimento degli impianti nell’abitazione è consigliato effettuare una corretta manutenzione degli stessi.

Lo Stato offre numerosi incentivi per i lavori di riqualificazione energetica, come ad esempio: la sostituzione della vecchia caldaia con una a condensazione, l’installazione del cappotto termico per coibentare la casa, sostituzione delle porte e degli infissi. Questi incentivi non solo consentono di avere dei risparmi nelle spese per effettuare questi interventi di efficientamento energetico, ma nel lungo periodo permettono di ottenere cospicui risparmi energetici e quindi in bolletta.

Guide utili per la Gestione delle Utenze