Forno a incasso e efficienza energetica: come scegliere il modello migliore

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Tra gli elettrodomestici in dotazione ad una cucina moderna e funzionale non può mancare di certo il forno a incasso. I modelli attualmente presenti in commercio, rispetto a quelli di vecchia generazione, sono molto più versatili e presentano un maggior numero di funzionalità (alcuni sono anche ‘smart’). La possibilità di scelta, quindi, è notevolmente aumentata e, specie per chi non è particolarmente esperto, individuare la soluzione più funzionale alle proprie esigenze non è così semplice come potrebbe sembrare. In questo articolo, vediamo come scegliere un forno a incasso adatto a specifiche necessità pratiche e tecniche, con un occhio al risparmio energetico.

Quali fattori valutare

Un forno a incasso rappresenta un investimento notevole, non solo dal punto di vista economico. Esso infatti rappresenta un bene durevole che, con tutta probabilità, avrà un ciclo di vita piuttosto lungo e farà parte per tanti anni della propria cucina. Di conseguenza, è necessario sceglierlo in maniera oculata, tenendo in debita considerazione una serie di fattori diversi.

Il primo è rappresentato dallo spazio disponibile; i forni a incasso presentano dimensioni molto simili tra loro: la lunghezza e l’altezza sfiorano i 60 cm (595 mm è la misura più comune) mentre la profondità varia tra i 548 mm e i 567 mm. Ciò vuol dire che, da un lato, non è difficile trovare un forno sostitutivo; dall’altro, bisogna comunque prestare la dovuta attenzione alle dimensioni complessive, per evitare incongruenze alle quali non sempre si può rimediare facilmente.

Altro parametro da tenere in conto è la tipologia di utilizzo che, prevedibilmente, si farà dell’elettrodomestico. Per utilizzi sporadici e ‘basilari’, sarà sufficiente un forno ventilato; chi, invece, tende ad effettuare di frequente la cottura al forno ed ha bisogno di modularla in base alla tipologia di cibo o pietanza dovrà orientarsi su di un elettrodomestico multifunzione (di quelli che comprendono il grill, il preriscaldamento ed altre funzionalità specifiche).

I forni a incasso si caratterizzano anche per i comandi: quelli più economici hanno una serie di manopole per la regolazione dei parametri che vengono visualizzati su di un piccolo schermo; quelli più moderni dispongono di un display LDC o di un touch screen.

Infine, non va trascurata la capacità; poiché le dimensioni sono pressoché standard, anche la capienza massima varia in maniera ridotta, oscillando tra i 68 ed i 76 litri. Anche il tal caso, il tipo di utilizzo rappresenta un fattore dirimente nella scelta di un forno più o meno capiente. Poiché le variabili da considerare sono diverse, potrebbe essere utile raccogliere quante più informazioni possibili prima di procedere all’acquisto: in tal senso, l’approfondimento relativo al migliore forno da incasso a cura di un sito specializzato come smartdomotica.it può risultare un’ottima risorsa per individuare il modello che meglio risponde alle proprie esigenze.

Budget ed efficienza energetica

La scelta di un forno ad incasso dipende anche dal budget di spesa disponibile; da questo punto di vista, è possibile usufruire del “bonus mobili ed elettrodomestici”, rinnovato dalla Legge di Bilancio del 2020.

Il bonus consiste in una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici; questi utlimi, per rientrare nella disciplina agevolativa, devono rientrare nella classe energetica A+. Per quanto riguarda i forni, invece, è sufficiente che la classe energetica dell’elettrodomestico sia A o superiore, se per tali categorie è obbligatoria l’etichettatura energetica.

Per ottenere il bonus è sufficiente indicare le spese sostenute nella propria dichiarazione dei redditi; l’agevolazione spetta solo al contribuente che effettua l’acquisto nell’ambito di interventi di ristrutturazione. In aggiunta, le spese sostenute devono essere tracciabili (bonifico bancario o carta di credito) e possono includere anche i costi sostenuti per la consegna e il montaggio degli elettrodomestici.

Guide utili per la Gestione delle Utenze