Quanto sono ecologici i tuoi sforzi di marketing?
La pandemia ha avuto – e continua ad avere – un impatto sul modo in cui interagiamo e una delle aree che ne ha beneficiato in modo significativo è l'e-commerce. Il livello dell'attività di acquisto online è ovviamente aumentato di anno in anno, alimentato in gran parte dalla convenienza e dai colossi dell'e-commerce come Amazon, ma anche abbracciato da un numero crescente di marchi che cercano di avere una presenza importante su Internet. Tuttavia, il Covid-19 ha portato l'e-commerce a un nuovo livello: lo scorso anno, le vendite mondiali hanno raggiunto i 4,28 trilioni di dollari e si prevede che saranno quasi 5,5 trilioni di dollari nel 2022. Mentre gli sforzi delle catene di approvvigionamento hanno assicurato che in gran parte non siamo rimasti senza, è interessante notare che c'è un crescente impegno per la sostenibilità da parte dei consumatori e delle imprese. Uno studio McKinsey del 2020 tra i consumatori di moda britannici e tedeschi ha mostrato che quasi il 60% degli intervistati ha apportato cambiamenti significativi allo stile di vita per ridurre il proprio impatto ambientale; e oltre il 60% dichiara di "fare di tutto" per riciclare le merci e cercare prodotti in imballaggi ecologici.
La sostenibilità influisce sul processo decisionale
Molti marchi stanno mettendo la sostenibilità in prima linea nelle loro operazioni. Siamo tutti consapevoli del divieto dei sacchetti di plastica, dell'ormai onnipresente "Bag for life" e della riduzione della plastica monouso: tutte battaglie combattute e vinte a fatica, spesso istigate dai consumatori preoccupati per i danni che gli esseri umani stanno infliggendo il pianeta. Qualsiasi marchio con una coscienza dovrebbe cercare di avere una strategia aziendale sostenibile, ed è compito dei team di marketing del marchio promuovere queste iniziative ambientali a clienti e potenziali clienti. La sostenibilità è ora una parte fondamentale del processo decisionale quando i consumatori cercano di acquistare. Mentre ha portato l'e-commerce in prima linea nella vendita al dettaglio, il Covid-19 ha offerto nuove opportunità di marketing. Senza eventi e negozi fisici chiusi per mesi, più attività di marketing si sono spostate online, con l'e-mail che rimane uno dei modi più popolari per i marchi di interagire con i clienti e raggiungerne nuovi potenziali.
Il sorprendente costo ambientale dell'e-mail
È ovvio presumere che i marchi che cercano di ridurre il loro impatto ambientale considererebbero l'e-mail un metodo di marketing sostenibile, ma sorprendentemente non è così. Pensa a quante email vengono inviate ogni giorno! E di quelli, quanti poi non vengono nemmeno aperti prima di essere mandati nel cassonetto. La ricerca dell'OVO Energy del Regno Unito ha mostrato che ci sono più di 64 milioni di e-mail non necessarie inviate ogni giorno dai britannici. Ritengono che se ogni adulto del Regno Unito inviasse solo un'e-mail in meno al giorno, si risparmierebbero quasi 16.500 tonnellate di carbonio ogni anno. Diamo un'occhiata in termini di marketing al dettaglio e quel basso tasso di apertura delle e-mail di marketing: circa l'87% viene ignorato. Supponendo che il calcolo di Berners-Lee vada solo fino alla consegna dell'e-mail, si tratta di un enorme spreco di sforzi di marketing ed energia: l'inutile produzione di tonnellate di CO2. I Brand devono lavorare di più e in modo più intelligente per aumentare l'impatto del loro marketing digitale sui profitti e ridurne l'impatto sull'ambiente.
Il contenuto giusto al momento giusto
Come ci spiega una nota agenzia SEO a Milano, l'organizzazione dei dati è fondamentale in questo caso per ridurre sia il tempo che la comunicazione necessari per produrre un marketing accurato e mirato, inviando meno e-mail e con un minore impatto ambientale, ma producendo risultati di marketing migliori. Con gli strumenti di gestione delle risorse digitali (DAM) e di gestione delle informazioni sui prodotti (PIM), trovare il contenuto giusto per il pubblico giusto al momento giusto diventa un processo rapido e semplificato, che fa risparmiare tempo e CO2. Le aziende devono diventare molto più efficienti ed efficaci nel garantire che il loro marketing digitale sia pienamente considerato nella loro strategia di sostenibilità, poiché il mondo si apre, la spesa al dettaglio aumenta e c'è più concorrenza per l'attenzione dei consumatori. I Brand che dimostrano una coscienza sociale in tutte le loro attività saranno destinati ad avere successo in un mondo più sostenibile.