VERSO L’ENERGIA SOLARE
L’elettricità diventa ogni giorno più verde. Ci stiamo avvicinando pian piano a un mondo basato nelle fonti elettriche pulite come l’eolico e il solare. Le fonti rinnovabili sono in forte aumento, e presto arriveranno a scavalcare le fossili, cioè, quelle che vengono alimentate con metano, petrolio o carbone. Secondo la S.p.a. pubblica dell’alta tensione, Terna, nella sua analisi di due anni fa, la produzione netta delle centrali in Italia è arrivata fino a 24,7 miliardi di kWh: 11,75 miliardi corrispondevano a fonte pulite (il 48%), e il resto alla fonte termoelettrica.
Quanto costa un impianto fotovoltaico per la casa?
Anni fa, all’inizio dell’espansione del mercato dei pannelli solari, questi avevano prezzi proibitivi. Fortunatamente, oggigiorno hanno un prezzo più abbordabile e sono alla portata di tutti, specialmente grazie alle detrazioni fiscali per fotovoltaico proposte in Italia. Se stai pensando ad accogliere il fotovoltaico nella tua vita, per fare un calcolo delle spese, è necessario considerare che il costo dipende da diversi fattori.
Innanzitutto, dal numero di persone in casa, dal consumo di energia all’anno e dal numero di pannelli solari installati. Vediamo un esempio. Se hai un consumo annuale di circa 2500 kWh, dovrai mettere un impianto che ne produca almeno 3000, dato che bisogna tenere in conto che ci saranno delle occasioni in cui, come conseguenza delle condizioni climatiche non ottimali, l’impianto non potrà essere fruttato al 100%. Corrispondentemente, l’impianto dovrà avere 12 pannelli solari. Se siamo in due a casa, ne saranno necessari 14. È anche importante considerare lo spazio a disposizione per i pannelli e il tipo di prodotto che si vuole acquistare.
In riassunto, si deve capire il proprio bisogno per fare la scelta giusta e così avvicinarsi a un ambiente più sano. Scegliere con logica ci aiuta a ridurre gli sprechi economici e di energia.
Quali sono i requisiti per un impianto fotovoltaico?
Ora che abbiamo cominciato a conoscere i punti a tenere in conto, possiamo capire se la nostra casa è adatta all’installazione del fotovoltaico e così sapere come fare per trovare la miglior soluzione. È importante, come già detto, avere spazio per installare i pannelli: se si mettono su un piano inclinato, occorrono intorno a 8 metri quadri; se invece è sul terreno o sul tetto, sono 24 metri quadri. Per quanto riguarda l’inclinazione propria dei pannelli, l’ideale è 30º; può non essere esattamente quella, ma almeno deve rientrare tra 0º e 45º.
Un’altra caratteristica obbligatoria del posto dove si troverà l’impianto è che non sia soggetto a restrizioni paesaggistiche o comunali. Poi, per assicurarsi di un buon uso, i pannelli devono orientarsi il massimo possibile verso sud: l’esposizione tra ovest ed est riduce il rendimento in un 10%. Se già abbiamo pensato alla direzione dei pannelli per ricevere la quantità di luce maggiore possibile, è chiaro che dobbiamo evitare che il nostro impianto sia all’ombra. Si deve evitare quindi la vicinanza a camini, antenne, alberi, tetti o edifici vicini.
Poi, se abiti davvero in una zona con lunghi periodi di neve o di pioggia, devi informarti se il fotovoltaico è l’energia pulita più adatta a te. In Italia, però, siamo fortunati dato che questo problema non arriva spesso. Come vedi, con un poco di ricerca e il supporto giusto, è possibile prendere la strada dell’energia green. Risparmiare non solo aiuta a evitare gli sprechi di risorse economiche, ma anche di quelle della natura.