Come fare l'allaccio luce di un nuovo contatore

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Come fare un allaccio luce?
Fare un allaccio luce è una procedura con tempistiche lunghe, dunque ti conviene avere pazienza?

Come fare l'allaccio luce?

Nel caso di una nuova casa che non è mai stata abitata, è necessario richiedere l'allaccio alla rete di distribuzione dell'elettricità. Con questa operazione la casa viene connessa alla cabina elettrica più vicina e viene installato il contatore della luce, il quale, una volta attivato, ti consentirà di avere la luce in casa.

Cosa fare per chiedere il preventivo per l'allaccio della luce della tua nuova casa? Quali documenti servono per l'allaccio? Quanto tempo è necessario e quanto costa realizzare i lavori fino all'installazione del contatore Enel?

Se hai già il contatore installato devi procedere con l'attivazione, clicca qui per informazioni.

Allaccio luce: che cos'è?

L'allaccio della luce consiste nel collegare l'impianto elettrico domestico alla rete di distribuzione nazionale che trasporta l'elettricità proveniente dalle centrali di produzione. Il punto di congiunzione tra i due è il contatore che ha il compito di misurare i tuoi consumi elettrici ai fini della fatturazione. L'operazione di allaccio ha diverse fasi e si conclude con l'installazione del contatore Enel.

La nuova connessione comprende anche la successiva attivazione della fornitura, con la quale il contatore viene attivato ed inizia ad erogare energia elettrica. Nel caso in cui il cliente voglia solo allacciare la casa ed installare il contatore senza la contestuale attivazione, ossia senza sottoscrivere un contratto di fornitura con un gestore, la richiesta va inoltrata direttamente alla società di distribuzione.

Come fare richiesta per l'allaccio luce

L'allaccio deve essere richiesto ad un qualsiasi fornitore con il quale si desidera sottoscrivere il contratto ed attivare l'utenza. La società di vendita in questa prima fase, svolge solo il compito di intermediario tra il cliente e il distributore, che fisicamente esegue i lavori e dispone di due giorni per trasmettere le richieste da un soggetto all'altro. Grazie alla liberalizzazione hai la possibilità di scegliere un fornitore nel mercato libero per cogliere l'opportunità di un'offerta più vantaggiosa rispetto alla tariffa regolata.

Se invece vuoi richiedere l'allaccio al gestore del servizio di maggior tutela, devi rivolgerti al fornitore collegato alla società di distribuzione locale. In genere le modalità a disposizione per inviare la richiesta sono diverse: puoi recarti personalmente al punto vendita con un documento d'identità valido, chiamare il numero verde del servizio clienti oppure spedire la richiesta scritta tramite posta, fax o email.

Può essere rifiutato un allaccio della luce?
L'impresa distributrice di energia elettrica può rifiutare di realizzare un allaccio con un'esplicita motivazione, solo se questo mette a rischio la continuità del servizio della rete locale. Questo può avvenire, per esempio, quando la cabina elettrica alla quale si dovrebbe collegare l'utenza è al massimo delle sue capacità.

Migliori fornitori per l'allaccio luce: quali sono?

Devi richiedere l'allaccio del contatore alla rete elettrica? In tabella trovi la guida dei principali fornitori.

I documenti necessari per l'allaccio luce

Quando invii la richiesta per l'allaccio della luce sono necessari i documenti indicati nell'elenco sottostante. Qualora la gestione della pratica sia svolta da un delegato, è necessario consegnare la delega del richiedente e la copia del documento del richiedente e del delegato.
Se nella casa è presente più di un'abitazione e quindi devono essere installati più contatori, nella domanda dovrai specificare il numero delle utenze da connettere alla rete ed allegare il progetto dell'edificio in questione.

  • I documenti necessari per l'allaccio sono:
  • La potenza impegnata richiesta, in kW (3 kW per le classiche utenze domestiche)
  • La tensione di alimentazione (nella maggior parte dei casi bassa tensione)
  • La destinazione d'uso dell'utenza (abitazione di residenza o non di residenza, usi diversi dall'abitazione)
  • L'indirizzo della fornitura
  • Un documento d'identità valido e un recapito telefonico
  • Un indirizzo per il recapito della pratica e della corrispondenza

Quanto costa l'allaccio della luce?

Il costo dell'allaccio della luce dipende dai lavori necessari ed è composto da varie voci. Nella maggior parte dei casi il costo è determinato a forfait, adeguandolo alla potenza disponibile ed alla distanza convenzionale dalla casa alla cabina elettrica di riferimento come indicato nella tabella sottostante.

Costi per l'allacciamento di tipo permanente standard
QuotaDescrizioneContributo
FissaContributo destinato a coprire gli oneri amministrativi sostenuti dal distributore per realizzare l'allaccio27,59 €
PotenzaCalcolata in base alla potenza disponibile richiesta dal cliente. Per utenze fino a 30 kW, la potenza disponibile è superiore del 10% della potenza impegnata. Esempio: se la potenza impegnata è di 3 kW, quella disponibile per un contatore è di 3,3 kW.69,22 €/kW

Distanza

Importo base: per distanze fino a 200 m o indipendentemente dalla distanza in caso di allaccio della prima casa di residenza184,11 €
Quota aggiuntiva da 200 a 700 m - per ogni 100 metri o frazione superiore a 50 metri.92,29 €
Quota aggiuntiva da 700 a 1200 metri - per ogni 100 metri o frazione superiore a 50 metri.184,11 €
Quota aggiuntiva oltre i 1200 metri - per ogni 100 metri o frazione superiore a 50 metri.368,22 €

Il costo dell'allaccio per una prima casa
Con un classico contatore di 3 kW di potenza l'allaccio costa c.a. 440 € (+IVA).

In altri casi particolari la spesa relativa viene dettagliata, specificando i costi dei materiali, della manodopera e delle spese generali. Questo accade quando si tratta di installazioni mobili e precarie (roulotte e simili), di costruzioni non sempre abitate come ville o rifugi in montagna (senza residenza anagrafica del proprietario), poste ad oltre 2.000 metri dalla cabina elettrica oppure di case non raggiungibili con strade.

I tempi per la realizzazione dell'allaccio luce

L'allaccio della luce si compone di varie fasi ognuna della quali prevede un tempo massimo standard, stabilito dall'Autorità, per essere eseguita. Nell'elenco vengono descritti tutti gli step dalla richiesta di allaccio, fino all'installazione del contatore della luce, con il tempo massimo disponibile per ciascuna attività.

  1. Richiesta al fornitore
    Il cliente invia la richiesta di allaccio al fornitore con il quale vuole attivare l'utenza. Il fornitore trasmette la richiesta al distributore entro 2 giorni lavorativi
  2. Preventivo
    Il distributore comunica il preventivo al fornitore: 20 giorni lavorativi
    Il fornitore comunica il preventivo al cliente: 2 giorni lavorativi
  3. Accettazione del preventivo
    Il preventivo viene considerato accettato a partire dal pagamento del contributo d'allaccio, dalla restituzione delle copia del preventivo firmata per approvazione oppure dalla comunicazione dell'accettazione del preventivo
  4. Esecuzione dei lavori
    Una volta comunicata l'accettazione, il distributore deve realizzare i lavori entro:
    - in caso di lavori semplici:15 giorni lavorativi
    - in caso di lavori complessi: 60 giorni lavorativi

In quali casi i lavori possono essere sospesi?

I tempi massimi previsti per le attività svolte dal distributore vengono sospesi in particolari situazioni:

  • Se il terreno è impraticabile;
  • Se il cliente, dopo l'accettazione, deve compiere operazioni come ad esempio:
    • ​esecuzione di lavori a suo carico (es. nicchia per il contatore)
    • richiesta di autorizzazioni o permessi
  • Se il distributore deve ottenere autorizzazioni per eseguire i lavori.

Nel caso di lavori semplici, conviene quindi richiedere l'allaccio almeno 2 mesi prima della data in cui si desidera l'installazione del contatore Enel. Ricordiamo inoltre che la successiva attivazione del contatore della luce richiede al massimo altri 5 giorni di tempo.

Il cliente deve realizzare a sue spese le opere necessarie del vano per il contatore elettrico.

Il preventivo per l'allaccio della luce

Il preventivo ha una durata minima di 3 mesi, se il cliente non lo accetta entro il termine fissato ed il preventivo scade, per ottenere l'allaccio si deve presentare nuovamente una richiesta. Nel preventivo sono indicate una serie di informazioni molto importanti, tra cui tutti i costi che dovrà sostenere il cliente.

  • Il preventivo contiene:
  • Il codice per identificare la pratica
  • Il costo da pagare per l'esecuzione dei lavori fino all'attivazione
  • Le indicazioni per i lavori che devono essere realizzati dal cliente
  • Le eventuali autorizzazioni che il cliente deve ottenere (es. per il passaggio di cavi negli spazi comuni o privati)
  • Il tempo massimo per eseguire la prestazione
  • In caso di lavori complessi, i dati del responsabile dei lavori ed il suo recapito telefonico

Rimborso economico in caso di ritardo

In caso di ritardo per l'allacciamento, imputabile al distributore, è previsto un rimborso per il cliente solo per quanto riguarda i lavori semplici. L'indennizzo dipende dai giorni di ritardo come mostrato nella tabella sottostante. Nel caso di lavori complessi non è considerato alcun indennizzo.

Rimborso previsto in caso di ritardo per l'allaccio

Energia Elettrica

Tempo standard

Indennizzo automatico previsto

Esecuzione di lavori semplici

15 giorni lavorativi

entro 30 giorni

entro 45 giorni

oltre 45 giorni

35 €

70 €

105 €

Guide utili per la Gestione delle Utenze